Che ci fanno Giasone, Perseo e Medusa con delle enormi spade in mano? Si ammazzano tra di loro tra schizzi di sangue virtuale, in questo videogioco “alla Tekken con le spade”, ambientato in una improbabilissima Grecia Antica che sembra uscita da un peplum hollywoodiano.
Mythic Blades è un gioco di combattimento a due disponibile per PC (e presto per OsX, promettono da un bel po’ gli autori) abbastanza simile ai giochi della saga ” Soul Calibur ” disponibile per varie console, a cominciare dal primogenito “Soul Blade” per PSX.
Il gameplay è quello del classico “picchiaduto armato” e piazza due concorrenti pieni di accessori taglienti variegati in una decina di arene differenti per combattere fino all’ultima sciabolata. Chi non ha voglia e tempo di scaricare, provare ed installare, può godersi la visione di qualche video in vari formati, per assistere a sessioni di gioco.
Nonostante i bassi requisiti di sistema richiesti (processore 600mhz, 64MB Ram, Scheda video 32Mb OpenGL) in realtà il gioco per essere veramente giocabile in maniera fluida e appagante visivamente ha bisogno di un po’ di performance in più, anche se comunque ha già un paio d’anni e non ha quindi bisogno per forza di un computer dell’ultimissima generazione per spargere sangue e morte.
Violenza destinata a buon fine, come definire altrimenti il Destino dellì’Olimpo? Chi siamo noi di fronte a Zeus, a questi eroi leggendari e alla potenza delle loro lame? Noi umani siamo solo pixel nel disegno vettoriale universale di questi Dei virtuali. Si può giocare da soli contro il computer, o uno contro l’altro, mentre dall’alto se la ridono vedendo le gesta tutt’altro che eroiche delle prime partite.
E con 25 dollari terrestri si può comprare on line la versione completa del gioco, senza limitazioni. 12 eroi, 10 arene, 4 livelli e fiumi di eroico sangue rosso, in tinta con le rovine greche sullo sfondo. Senza parlare delle mosse segrete sbloccate, dell’enorme e cattivissima Hydra alla fine del gioco. In compenso nella DEMO si può giocare con il minotauro: grosso, bello e cattivo.