Le mappe digitali sono diventate, in questi anni, sempre più importanti. Non solo nella nostra vita quotidiana, per sapere come raggiungere un ristorante o la casa di un amico, ma anche nella vita lavorativa. Ricercatori universitari, architetti, ingegneri, impiegati della pubblica amministrazione, forze dell’ordine, e persino medici e responsabili di protezione civile hanno bisogno di organizzare il loro lavoro in base alle caratteristiche del territorio. Per chi non ha la fibra ottica, le connessioni normalmente disponibili in Italia non sono molto rapide, e bastano una manciata di utenti della rete locale del proprio ufficio che scaricano contemporaneamente delle mappe ad alta risoluzione per ritrovarsi con la banda satura. La soluzione al problema è offerta da OpenMapTiles , una applicazione che permette di gestire nela propria rete locale un server di mappe. Questo ovviamente permette di scaricare le mappe una volta sola (o aggiornandole a intervalli regolari), e poi utilizzarle all’interno del proprio ufficio da qualsiasi dispositivo si voglia evitando il collo di bottiglia della connessione ADSL, visto che la velocità delle connessioni LAN è spesso almeno un ordine di grandezza maggiore di quella ad internet. Il server locale può essere usato anche assieme a programmi come QGis , per chi ha la necessità di elaborare le mappe ed eseguire calcoli.
Il server OpenMapTiles viene eseguito in un container Docker, quindi prima di tutto bisogna assicurarsi di averlo installato. Su Ubuntu è possibile dare questi comandi:
sudo add-apt-repository "deb [arch=amd64] https://download.docker.com/linux/ubuntu $(lsb_release -cs) stable"
sudo apt-get update
sudo apt-get install docker-ce
Poi si può installare l’immagine del server OpenMapTiles:
docker run --rm -it -v $(pwd):/data -p 8080:80 klokantech/openmaptiles-server
dopo l’installazione, il server sarà disponibile all’indirizzo http://localhost:8080/ .
Affinché il server possa funzionare senza connettersi a internet, bisogna scaricare le mappe. Lo si può fare dal sito https://openmaptiles.com/downloads/ , scegliendo i vari livelli che si vogliono (OpenStreetMap, le immagini satellitari…), l’area del globo interessata, e il livello di zoom che si vuole raggiungere.
Una volta che il proprio server è attivo, si possono consultare le mappe scaricate semplicemente visitando il suo indirizzo da un browser web (anche dagli altri computer della rete locale). Oppure, si può utilizzare questo server come fornitore di mappe per programmi come QGis, in modo da poter lavorare sui propri sistemi cartografici con le mappe tenute nella rete locale e avere una risposta immediata dal programma.