AGGIORNAMENTO DIC2008:
La nuova versione 3.0 supporta nativamente Mac OS X (ma non più per processori PowerPC) e tutti i windows NT-Like (da 2000 in poi) ma non più le versioni 9X (95, 98, ME…) e già nel presentarsi è rinnovata in generale nell’interfaccia e nel suo Start Center: plancia di comando rinnovata per far partire tutte le altre applicazioni di OpenOffice.org (ma è sempre possibile avviarle singolarmente, naturalmente) oppure aiuta a trovare modelli o nuove estensioni .
Per tutte le applicazioni di base, infatti, esistono integrazioni ottenute con l’uso delle estensioni: caratteristica di modularità alla quale ci hanno abituato Firefox, Thunderbird e soci… e fonte di innumerevoli soprese positive, come ad esempio la funzione “presenter console” (per mostrare all’oratore caratteristiche della presentazione mentre la platea vede solo le diapositive vere e proprie), oppure report da database, “compressione” delle presentazioni (anche dei file powerpoint!), modifica dei PDF e creazione dei PDF-Ibridi, gestiti come ODF normalmente modificabili; OpenOffice 3 offre il supporto a Open Document FOrmat 1.2.
Per quanto riguarda l’apertura e la modifica dei documenti, fogli di calcolo e presentazioni aumenta sempre la compatibilità con la suite Microsoft con cui è impossibile non confrontarsi; anche per l’ultima versione 2007 (Win) e 2008 (Mac) in lettura, compreso il formato database.accdb e la capacità di leggere i documenti in formato OOXML di MS Office 2007 e il costante miglioramento nel tentare di convertire le macro VBA.
Ecco le novità per quanto riguarda le singole applicazioni:
Calc (foglio elettronico) offre il “risolutore”, funzione sicuramente nota agli utenti di MS Excel; permette l’apertura simultanea dello stesso workbook per l’aggiunta e l’integrazione successiva da parte del proprietario del foglio e migliorate funzioni per non avere conflitti con tali modifiche; ci sono aggiornamenti per quanto riguarda i grafici e al numero di colonne attualmente gestite, arrivate ormai a 1024.
Writer (videoscrittura) migliora le funzionalità di visualizzazione con quella a più pagine, la gestione delle note a margine (lavoro collaborativo) e dell’assegnazione di diverse lingue a diversi paragrafi (e i dizionari sono gestiti come estensioni).
Impress (presentazioni) acquisisce una funzione di ritaglio, incrementa le funzioni per la stampa, la possibilità di inserire direttamente tabelle, gestione del doppio schermo, se presente (anche con l’estensione già citata).
Draw (disegno e diagrammi) guadagna terreno: 300x300cm per l’esattezza, in dimensioni massime gestibili per singolo documento; anche Draw ottiene la funzione di ritaglio.
( Giulio Fornasar )
A seguire ecco la recensione di OpenOffice, e qualche scheda:
Suite completa e gratuita da ufficio (ma anche da casa), per scrivere, fare conti, archivi e tanto altro. Open Source e multipiattaforma, è un gruppo di programmi gratuito e a codice aperto, disponibile in 36 lingue e multipiattaforma per i sistemi più diffusi (Windows, Linux, OsX, Solaris, etc) ed oggi con pieno supporto oltre al PDF anche ai formati ” OpenDocument “.
La recensione completa della suite è disponibile
in questa pagina .
I diversi strumenti che compongono la suite sono:
BASE : il nuovo programma della famiglia dedicato alla gestione ed interazione con database Adabas D, Ado, Acess, MySQL e compatibile con lo standard ODBC e JDBC. Ma Base è dedicato anche a chi vuole creare da zero un archivio di qualsiasi tipo, sfruttando il “motore” HSQL che ora ruggisce all’interno della suite OpenOffice2, con procedure guidate, rapporti e tabelle.
DRAW : semplice ma completo programma grafico vettoriale, con molti strumenti per creare diagrammi di flusso e “illustrazioni” aziendali.
IMPRESS : presentazioni multimediali con animazioni ed effetti, dissolvenze
ed i due cavalli di battaglia recensiti in due schede a parte:
WRITER – (vai alla scheda) – il Word Processor, la VideoScrittura targata OpenOffice
CALC – (vai alla scheda) – il foglio di calcolo completo e flessibile, lo spreadsheet per tutti i gusti, il foglio elettronico di OpenOffice!
Il progetto PLIO , ovvero chi si occupa della traduzione dei dizionari e del programma, ha sempre bisogno di collaboratori e volontari. Beati gli uomini di buona volontà, perchè grazie a loro è il futuro dei progetti “open”.
( LS e GF )