Fiamme frattali, forme geometriche luminescenti e svolazzanti, ipnotiche evoluzioni pseudo tridimensionali di forme e luci, fuochi alieni improbabili, ma affascinanti.
Oxidizer crea infinite immagini ed animazioni componendo sequenze di fiamme frattali, utilizzando lo stesso “motore” che ruggisce nelle pecore elettriche di Electric Sheep , un fantasioso ed incredibile salvaschermo con il quale può interscambiare fiamme e file.
OpenSource e gratuito, Oxidizer offre un’area di lavoro molto semplice nella quale sono disponibili vari strumenti e pannelli per creare e modificare nei minimi dettagli il disegno generato dal programma.
Si può cominciare, ad esempio, curiosando nella “Gene Pool” e lasciando che sia il software a creare casualmente una tavolozza di forme, che possono essere selezionate e modificate singolarmente per creare una sequenza su misura, o per trovare gli elementi giusti per creare delle “mutazioni” tra una forma e l’altra con lo strumento “Breeder”.
Con l’XForm Editor è invece possibile intervenire con precisione millimetrica sui punti di controllo di ogni singolo elemento che compone un frattale. Maneggiando una forma qui, modificando un elemento di là, spostando due punti di controllo e giocando con colori ed opzioni si possono con poco sforzo inserire differenti forme e variazioni all’interno di una semplice e comprensibile “timeline”, per ottenere animazioni veramente originali.
Nel maggio del 2007 Rampart Mac ha pubblicato una interessantissima guida illustrata, utilissima per cominciare a prendere confidenza con l’interfaccia di Oxidizer e le sue poche ma potenti opzioni e funzioni.
Per avere un’idea del tipo di immagini ed animazioni che si possono creare con il programma esistono molte gallerie on line ( come questa ma anche questa ) di fantasiosi smanettoni frattalofili, e non mancano video su YouTube con animazioni, come quella presente in questa scheda, e tutorial su come utilizzare Oxidizer per creare strane e nuove forme di vita digitale.
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