PacketSender è uno strumento per la diagnosi dei problemi di rete. Chi ha a che fare con reti di un certa dimensione si trova spesso con alcuni dispositivi che non comunicano correttamente, magari dei server/client creati apposta per l’azienda in cui si lavora e che quindi non hanno molta documentazione pubblicamente disponibile. Per capire facilmente cosa non stia funzionando, è necessario provare l’invio (e la ricezione) di vari tipi di pacchetti. Lo si potrebbe fare con i programmi server/client già disponibili, ma se non funzionano forse è il caso di non fidarsi. Inoltre, potrebbe essere utile riuscire ad automatizzare l’invio di questi pacchetti. PacketSender fa proprio questo, invia una selezione di pacchetti TCP/UDP e registra la risposta, in modo automatico a intervalli regolari, permettendo una rapida diagnosi del problema.
La finestra principale di PacketSender sembra un po’ confusa, ma è in realtà abbastanza semplice: ciò che è fondamentale è selezionare il destinatario di alcuni pacchetti e il protocollo di trasporto su cui inviarli. Poi si può allegare un file (prodotto precedentemente anche con altri programmi, come tcpdump) che contenga i vari byte da inviare. Nella parte inferiore della finestra si vedono le risposte.
Il programma offre anche la possibilità di programmare delle risposte intelligenti (smart reply). Si tratta di pacchetti da inviare automaticamente in risposta a qualche particolare pacchetto che arriva. Ovviamente questo permette di controllare il funzionamento di programmi che hanno bisogno di uno scambio di informazioni, come quelli di messaggistica per esempio.
Un’altra funzione utile di PacketSender è il calcolatore per le subnet. Se calcolare il range di una rete sulla base della sua maschera di sottorete non è troppo complicato, c’è sempre la possibilità di fare una svista e commettere un errore. Con il calcolatore si può conoscere immediatamente e con precisione l’indirizzo di rete e il broadcast.