Superaccessoriato gestore di password, con qualche strumento in più rispetto ai programmi di questo tipo.
Consente di memorizzare tantissime password di qualsiasi tipo con un occhio d’attenzione a quelle necessarie durante la navigazione web, di gestirle per gruppi o di generare file (cifrati) che le contengono tutte insieme. Offre anche un comodo strumento per tirar fuori la password giusta al momento giusto.
Il programma e tutti i dati in esso conservati sono accessibili tramite l’intuitiva interfaccia standard ma anche attraverso una singolare barretta chiamata “TopBar” che può essere piazzata in alto sullo schermo: con pochi clic è possibile accedere ai dati memorizzati ottenendo, ad esempio, la giusta “chiave” d’ingresso ai propri siti ed account privati senza alcuna fatica.
La barretta, così come tutto il programma, può essere a sua volta “chiusa a chiave” con un click su “Lock” e ridotta ad icona a fianco all’orologio di sistema nell’eventualità che qualche altro utente utilizzi lo stesso computer. Solo conoscendo la “supermagapassword” generale si può accedere di nuovo ai dati e ai comandi del programma.
Una chicca di Password Depot consiste nel mostrare graficamente il livello di a sicurezza di una password, con un colore che va dal livello pericoloso rosso ai livelli super sicuri verde e blu. Questa colorazione accompagna tutte le immissioni di password ed anche la creazione delle nuove. Con l’incluso “Password Generator” è comunque possibile generare enormi parole chiave casuali che sono sicuramente più sicure e difficilmente rintracciabili da utenti malintenzionati.
Per dirla con gli autori del programma è senz’altro più facile indovinare il nome del cane di 5 lettere piuttosto che una password come “g/:1bmV5T$x_sb}8T4@CN?A:y:Cwe-k)mUpHiJu:0md7p@” che richiederebbe per essere scovata 307 anni di tentativi ad un processore da un giga.
Le liste di password, così preziose, possono essere anche conservate e utilizzate con una memoria/chiavetta USB insieme al programma stesso. Grazie all’opzione “auto-complete” non è sempre necessario selezionare i dati memorizzati nel programma, che possono essere automaticamente disponibili nelle finestre di dialogo dei servizi e delle pagine che chiedono richiedono l’accesso protetto.
Dulcis in fundo: Password Depot mette a disposizione il “motore” di cifratura per la protezione di qualsiasi file tramite password.
La funzione “Encrypt external files” sta proprio li per questo!
Sicuro, grazie agli algoritmi BlowFish e Rijndael, e ricchissimo di opzioni e strumenti che non lasceranno delusi gli inguaribili smanettoni, Password Depot viene distribuito in prova gratuita per un mese.
Al termine della prova è possibile continuare ad usarlo in modalità “Freeware” limitata a 20 password, più che sufficienti per un utente umano.
Per un uso più intensivo, e la comoda possibilità di importare elenchi di password salvati, occorre pagare 29 dollari.