Ritmo! BPM è una sigla misteriosa per chi non mixa e non ama la musica ballabile, ma è solo il numero di battute per minuto di una canzone, che in poche parole è la velocità di esecuzione della musica.
Quando si abbassano le battute il ritmo si fa più lento, e viceversa. BPM Detector è un programma gratuito e molto semplice da utilizzare che conteggia automaticamente le battute per minuto di un brano, e scrive questo valore nei dati ID3v2 contenuti nel file stesso.
Molti programmi per mixare hanno questa funzione ma in questo modo il BPM diventa un dato del brano reperibile poi in qualsiasi altro momento e da qualsiasi applicazione multimediale capace di leggerlo.
L’interfaccia intuitiva e con grossi bottoni consente di scandagliare dischi e cartelle facilmente: quando si entra in qualche cartella che contiene musica il programma la elenca nella finestra centrale e comincia (manualmente o automaticamente) a calcolare i BPM.
Operazione che purtroppo non sempre va a buon fine, e quindi il salvataggio dei dati rilevati nei tag del brano vanno inseriti in un secondo momento cliccando sul bottone “Save BPM”, scegliendo su quali brani scriverli o meno.
Nelle opzioni è comunque possibile modificare la quantità, in termini di secondi, dell’analisi su ogni brano. Più lungo sarà il frammento di brano analizzato più preciso sarà il calcolo del BPM, ma si allungano notevolmente i tempi d’attesa se si lascia il programma scandagliare cartelle molto affollate di MP3.
I restanti bottoni, interessanti per le opzioni che offrono (Split, Join, Record e Convert MP3), fanno riferimento a programmi commerciali della stessa software house che possono eventualmente essere scaricati e provati prima dell’acquisto, che si interfacciano comodamente con il gratuito BPM Detector. ( FZ )