Fotoscambio, P2P fotografico, Photo Sharing? Sinonimi di qualcosa di simpatico che si può fare con questo PixVillage, il villaggetto dello scambio di immagini.
Gruppi privati, accesso ad inviti, scambio su commissione, condivisione controllata: amici, parenti e colleghi sono i destinatari e partecipanti delle manovre che permette PixVillage, per gestire vere e proprie comunità dell’immagine e della fotografia.
Grande cura e possibilità di personalizzazione sono presenti nella sezione “Events” che permette di dare l’accesso a certe immagini soltanto a certi utenti, o di creare gruppi di immagini legati da un comun denominatore o da una certa data. PixVillage acquisisce automaticamente le date permettendo di ordinare le raccolte anche cronologicamente.
L’intento è facilmente comprensibile, visto che il programma è fatto soprattutto per mostrare le foto delle vacanze di natale ai parenti in Australia. Creando l’evento (Natale 2004) e dando l’accesso solo ai parenti australiani si ottiene di non far vedere le foto delle vacanze di Natale ai colleghi, che magari ci immaginavano a casa ammalati.
La comodità di usare PixVillage invece di un normale sito internet o posta elettronica consiste anche nel risparmio di banda: se una foto viene inviata a 10 utenti contemporaneamente si occupa banda in uscita una sola volta (poi il sistema PixVillage provvede a diramarla a quei dieci) ed inoltre tutte le foto vengono ridotte ad una risoluzione massima di 800×600 pixel.
Inoltre tutti gli scambi avvengono in maniera privata e controllata, e solo nel momento in cui l’utente lo permette e le raccolte per “collezioni” sono molto più facilmente gestibili di qualsiasi siti web.
Di ogni immagine viene creata una piccola anteprima di 160 pixel e del peso massimo di 2k, che diventa visibile anche quando un nostro contatto controlla la nostra collezione tramite la sua “contact list”. Per prelevare il file vero e proprio deve però aspettare la disponibilità on line, perchè nessuna immagine viene conservata e copiata nei server di PixVillage.