Si parla sempre di Mac come computer ideale per “fare grafica”, definizione che ha un fondo storico di verità ma che oggi come oggi ha una validità relativa; eppure di tanto in tanto si possono ancora scoprire applicazioni notevoli, capaci di sorprendere l’utente proprio sotto l’aspetto del trattamento di immagini e fotografie.
È il caso di Polarr Photo Editor Lite, software per OS X 10.10 o successivi (64 bit) che in soli 3.5 MB di spazio riesce a fornire tutti gli strumenti per ottenere il meglio dalle proprie fotografie. L’elenco delle regolazioni disponibili in questo software comprende tutte le possibili modifiche, a partire da quelle classiche su colore e luce (temperatura, tinta, contrasto, saturazione, esposizione, luci, ombre…) fino alle impostazioni HSL a otto canali e le curve RGB, passando per distorsioni ottiche e simulazione della grana. Non mancano ovviamente tutte le opzioni di rotazione, riflessione e ritaglio, così come una serie di filtri pre-impostati e classificati in diverse categorie.
Per i più esigenti è anche possibile effettuare applicare alcune regolazioni con una maschera a gradiente o radiale, e tutte le modifiche effettuate sono memorizzate in uno storico sempre accessibile che consente di ritornare sui propri passi, in qualsiasi punto dell’elaborazione (nonché di ripristinare la foto originale).
Parlando invece di supporto, di formati, e di usabilità, Polarr consente di gestire JPEG, PNG (con trasparenza) e la maggior parte dei formati RAW, con dimensioni fino ai 42 Megapixel; le foto si possono facilmente importare, anche col semplice trascinamento all’interno dell’area di lavoro, e tenere sempre sott’occhio nell’area sottostante (dalla quale si accede anche alle opzioni di esportazione). Interessante anche la possibilità di confrontare direttamente la foto originale con quella modificata, per verificare se le nostre modifiche hanno portato realmente ad una miglioria dello scatto iniziale.
La versione completa, al prezzo di 39,99 euro, consente di accedere ad un numero maggiore di filtri, di crearne di nuovi, di realizzare delle esportazioni batch di gruppi di immagini, e accedere agli strumenti per il watermarking, diventando a tutti gli effetti un’applicazione professionale. Esiste anche la versione per iOS .