Ogni volta che si pronuncia la magica parola ” pong ” gli occhi di qualche appassionato si illuminano al ricordo delle interminabili partite combattute fino all’ultimo punto con i propri amici, magari spendendo montagne di monetine nei bar.
Pong è nato ben trentacinque anni fa (1972!) e, se questa specie di “ping Pong” elettronico ancora oggi riscuote un così alto successo nei remake per tutte quasi tutte le piattaforme esistenti, un motivo c’è.
Se ai giocatori dell’ultim’ora Pong dà l’idea di un gioco noioso, è solo perché non lo hanno provato sul proprio cellulare con Java. Il gameplay è meno semplice di quel che si possa credere, con colpi veloci e angolati che dipendono dal modo e dal momento in cui si colpisce la pallina. Giocare a Pong diventa una specie di danza nel seguire i movimenti della pallina anche quando rimbalza sulle sponde laterali.
Questa versione per cellulare è riuscita nell’intento di copiare l’originale: il gameplay è molto buono, e sebbene manchi una qualsiasi forma di menù o di feature aggiuntiva (come suoni o musichette) i 10 punti di una partita bastano e avanzano per rendersi conto che Pong si porta bene i suoi anni, e che son 5kb ben occupati per un divertente passatempo… senza tempo.