Pengo, il mitico pinguino schiacciatore, armato di soli blocchi di ghiaccio. Chi non lo conosce (ma chi non lo conosce?) può scoprire questo antico gioco Sega del 1982 nella pagina di Wikipedia o in qualche sala giochi con l’angolo “Vintage”, e può farsi un bel tuffo nel passato con un giocherello la cui giocabilità, divertimento, semplicità e difficoltà al tempo stesso sono ancora irresistibili per moltissimi.
Nome e grafica sono stati leggermente cambiati, ma la dinamica del gioco è sempre la stessa. Bisogna spingere blocchi di ghiaccio al fine di schiacchiare i “nemici” ma anche per allineare blocchi “bonus” o per farsi strada scappando, inseguiti da varie specie di antipaticoni digitali definiti come “Demoniaci folletti delle Nevi” . Funziona anche il perfido sistema di intontire gli avversari che camminano lungo le pareti del quadro spingendo le zampette del nostro eroe verso il muro e facendolo ” ondeggiare “. Un volta tramortito uno o più inseguitori vanno comunque schiacciati come si deve sotto un blocco di ghiaccio, e amen.
Ci sono anche “mostri” che non vengono schiacciati ma che restano imprigionati dal ghiaccio che va “rotto” entro 5 secondi, altrimenti il nemico riprende a scorrazzare come niente fosse, ci sono blocchi inamovibili, blocchi che non si rompono… c’è proprio tutto! E anche di più, oltre ad una grafica rispettosa dell’originale ma carina e gommosa quanto basta.
Push Push Penguin (PPP per gli amici) introduce e complica un po le fasi di gioco proseguendo di livello in livello, con livelli a tempo, blocchi bonus di diverso colore che vanno accoppiati tra di loro, trappole, labirinti non casuali (come nell’originale Pengo), quadri bonus…
Il gioco consente di giocare da soli o in coppia (con 2 joystick, o con tastiera e joystick, o ammucchiandosi entrambi sulla tastiera!). Premendo F4 invece si passa dalla modalità a tutto schermo di default alla vista in finestra.
PPP può anche essere lanciato a linea di comando con le opzioni win e small , per farlo partire direttamente in finestra e di dimensioni ridotte, ad esempio (” PPP.exe win small “). Non ha bisogno di installazione e quindi sta comodamente a suo agio anche su una chiavetta USB.