GNU/Linux è un vero e proprio paradiso per programmatori e in tal senso gli strumenti messi a disposizione sono davvero numerosi. Per chi si avvicina al mondo della programmazione, soprattutto se proveniente da un sistema proprietario come Windows, può però risultare complicato lavorare direttamente da riga di comando. Per fortuna esiste QtCreator , l’ambiente di sviluppo ufficiale delle librerie Qt . QtCreator è progettato per semplificare lo sviluppo di applicazioni anche molto complesse, con interfacce grafiche e compilabili per diversi sistemi operativi.
Innanzitutto, una comoda procedura guidata permette di realizzare automaticamente la struttura di base di un’applicazione grafica, di una libreria, o di una app a riga di comando. È anche possibile realizzare delle applicazioni QtQuick, ovvero dei programmi scritti in Javascript e C++, molto facili da realizzare anche per i meno esperti, dotati di effetti grafici e animazioni particolarmente accattivanti.
Grazie al designer integrato, è possibile costruire interfacce grafiche anche molto sofisticate, trascinando semplicemente gli elementi sulla finestra e indicandone le proprietà. I layout permettono di distribuire correttamente i componenti dell’interfaccia, a prescindere dalle dimensioni e dalla forma della finestra, e risultano dunque utili quando si vuole che l’applicazione venga visualizzata bene su qualsiasi tipo di dispositivo.
La scrittura del codice è agevolata dall’editor intelligente, che suggerisce i nomi degli oggetti man mano che si scrive. Dal designer è possibile costruire le funzioni fondamentali degli elementi grafici, come la funzione da eseguire al momento del click di un pulsante, oppure quella da eseguire quando il contenuto di una casella di testo viene modificato. La gestione di questi eventi è automatica, grazie alla connessione tra segnali e slot: dobbiamo soltanto scrivere il codice da eseguire al momento del lancio di un segnale.
È possibile integrare nel progetto anche delle risorse, ovvero dei semplici file. Per esempio, è possibile integrare le icone che si desidera inserire nell’interfaccia grafica, oppure file di testo, file audio o video. Ciò diventa decisamente comodo qualora si intenda produrre un file “standalone”, ovvero un unico file eseguibile che contenga tutto il necessario per funzionare.
Da qualche anno, QtCreator è in grado di produrre (utilizzando l’ NDK Android ) delle app per il sistema operativo mobile di Google. Il bello è che in questo modo lo stesso programma può essere compilato per GNU/Linux, Windows, OS X, Android e Blackberry.