RahmanImager è un programma per grafica, disegno e fotoritocco. Piccolo, abbastanza semplice e con tanti filtri e strumenti per far volare la fantasia tra un viraggio di colori, uno spruzzo di spray, una distorsione ed un effetto di luce.
L’interfaccia, che ricorda Photoshop ed altri programmi professionali, risulta un po’ troppo confusa e affollata ma è comunque personalizzabile ed è possibile avere sottomano soltanto quel di cui si ha bisogno al momento nascondendo tutto il resto.
Si può partire da un foglio bianco oppure aprendo uno dei 55 formati grafici supportati dal programma, ottimizzare immagini per il web o giocare con i numerosi effetti e filtri.
RahmanImager, nonostante i numeri e le caratteristiche, deve comunque ancora maturare per competere con i suoi fratelloni maggiori (GIMP compreso), ma ha già molte carte in regola per aiutare moltissimi utenti ad entrare gratuitamente nel magico mondo del fotoritocco e della grafica.
Solo per fare un esempio dei piccoli “difetti” o comunque dei peccati di gioventù di RahmanImager quando si chiude il programma… nessun avviso ricorda che ci sono dei documenti e disegni creati o modificati e non salvati. Quindi, se si chiude accidentalmente il programma… si perdono tutti i documenti aperti e non salvati!
Il programma consente di lavorare con livelli sovrapposti e trasparenti, di elaborare testi con effetti e di tornare indietro sui propri passi (Undo) fino a cento volte o risalendo manualmente la “History” delle operazioni compiute.
Completano il carnet di RahmanImager il supporto a tutte le periferiche Twain compatibili (scanner, macchine fotografiche digitali etc), utility per il desktop (cattura schermo, sfondo per la scrivania etc) e menu contestuali “alla Photoshop” quando si selezionano gli strumenti di disegno. Inizialmente distribuito gratuitamente ora Rahman Imager si può provare per 30 giorni, per poi spendere 19 o 29 dollari per comprarlo eventualmente in una delle due versioni disponibili (Basic e Professional)