Remotely è una nuova applicazione che consente di accedere da remoto con l’iPhone ai file contenuti sul proprio Mac. Il vantaggio di utilizzare questa app al posto di altre soluzioni è l’estrema facilità con la quale si configura il tutto. Non ci sono password da inserire o codici da comunicare. Basta solo che sia il Mac (con OS X 10.11 o successivi) sia il dispositivo iOS (versione 8.4 o successive) siano collegati allo stesso account iCloud. L’applicazione è gratuita per accedere ai file presenti nella cartella Documenti, mentre per abilitare l’accesso a tutto il Mac è necessario sottoscrivere l’abbonamento per la versione Pro che ha un costo di 2,99 euro al mese o 29,99 euro all’anno.
La prima cosa da fare è installare l’applicazione Remotely dal Mac App Store . All’avvio, un piccolo tutorial ci permetterà di configurare le cartelle cui accedere a distanza. Sarà sufficiente cliccare sul tasto + e selezionare la risorsa sul Mac.
Per accedere alle varie impostazioni dell’app basta cliccare sull’icona che viene mostrata nella barra delle applicazioni del Mac. Da qui è possibile controllare e modificare le cartelle ed eventualmente far sì che Remotely venga avviato automaticamente al login.
A questo punto si potrà scaricare dall’ App Store l’applicazione per iOS. All’avvio è sufficiente toccare il tasto Add a computer per cercare i Mac che hanno eseguito l’accesso a iCloud tramite lo stesso account. Selezionato il computer, basta toccare Next e quindi Connect per stabilire la connessione.
A questo punto si potranno scorrere le cartelle e accedere ai file contenuti. Con la versione gratuita l’unica cartella accessibile è però quella Documenti .
L’applicazione ci permette sia di visualizzare i file (sono supportati i formati più comuni) sia di scaricarli sul proprio dispositivo iOS per accedervi anche offline e condividerli con altre persone.
Dal punto di vista del funzionamento, Remotely è perfetta. Non occorre configurare nulla perché la connessione tra dispositivo mobile e Mac avviene utilizzando l’account di iCloud. La limitazione di poter accedere solo ai file della cartella documenti si fa però sentire. Ci può stare dover pagare per abilitare tutte le funzioni, ma una tantum. Invece la versione Pro richiede una quota mensile di 2,99 euro, che alla lunga non sono sicuramente pochi.