Root Actions è un service menù di Dolphin che offre la possibilità di eseguire una serie di operazioni come utente amministratore (utente root). Direttamente dal menù contestuale del proprio filemanager è infatti possibile modificare file e cartelle usando l’utente root invece del proprio. Bisogna ovviamente inserire la password e far parte del gruppo di amministrazione, come per usare sudo. Siccome, per motivi di sicurezza, è proibito avviare una intera finestra di Dolphin come root, è molto meglio navigare tra i file usando il filemanager come utente semplice, eseguendo poi le varie operazioni che richiedono i privilegi di amministrazione usando volta per volta il menù.
Il menù ha comportamenti diversi a seconda del tipo di file che si sta selezionando. Se si clicca col tasto destro su una cartella, per esempio, le opzioni proposte permettono tra le altre cose di aprire un terminale di root nella cartella attuale, modificare il proprietario in root all’utente attuale, e impostare i permessi in modo ricorsivo (quindi alla cartella e a tutti i suoi file).
Similmente, quando si seleziona un file di testo (o uno script), è possibile aprirlo come root nell’editor Kate. Questo è ovviamente molto comodo quando si sta lavorando con dei file di configurazione del sistema (come quelli presenti in /etc). Per chi vuole fare modifiche al proprio sistema, ma non si sente a suo agio col terminale, è una soluzione molto pratica.
Quando si apre un qualche altro tipo di file tra le opzioni, viene offerta la possibilità di visualizzarlo in Konqueror, il browser tuttofare di KDE. Se l’uso di Dolphin, il filemanager ufficiale, come utente root non è permesso per evitare che gli eventuali script aggiuntivi possano essere usati per danneggiare il sistema, Konqueror implementa una sorta di filemanager (e visualizzatore di file vari, da immagini a PDF) con funzioni ridotte, abbastanza sicuro da poter essere suato come root anche da chi non è troppo esperto.