SciTE è un editor di testo. Questo, ricordiamolo per chi è solo di passaggio, significa che non è un wordprocessor, un programma di videoscrittura come Writer di OpenOffice.org, oppure il solito classico MS Word . Stanno in questa categoria il blocco note di sistema oppure i tanti editor già recensiti .
SciTE può essere usato semplicemente per scrivere semplici testi privi di formattazione “estetica”, ma lui preferisce essere strumento di chi desidera alcune comodità per la costruzione e avvio di programmi. È nato come programma per dimostrare il componente ” Scintilla ” e viene usato per la manutenzione la creazione del progetto stesso.
Disponibile per sistemi operativi Windows (testato da win95 ad XP) e Linux (GTK+), SciTE è open source e potrebbe diventare il primo editor di chi si affacci al vasto mondo della programmazione solo perché è gratuito… e diventare il prediletto a causa della sua qualità!
Dedicato, dunque, principalmente a chi programma oppure scrive script/batch, SciTe si presenta scarno e spartano, sia nell’interfaccia che nel modo di gestire le opzioni. Testo e tasti a testa bassa! L’utilizzo di hotkeys (combinazioni di tasti) è una caratteristica fondamentale nell’uso di SciTE, nonostante la presenza dei menù. Questa non è una impostazione “all’antica” o di “gente che odia cliccare”, bensì la caratteristica del velocista, di chi ha le mani in simbiosi con la tastiera: finché non sarà possibile collegare direttamente il cervello via USB, staccare le mani dalla tastiera proprio nel bel mezzo dell’impeto creativo “solo per muovere il mouse” fa perdere microsecondi utili come la fermata al pit stop nella Formula1.
Multi-file, completamento delle parole chiave (ulteriori estensioni per i vari linguaggi ed ambienti QUI ) ma soprattutto le numerosissime opzioni da impostare nei file testuali delle proprietà (comprensibili grazie alla documentazione in linea) sono caratteristiche che un programmatore interessato ad un buon editor di testo potrà vagliare personalmente. Grazie al linguaggio di scripting “LUA”, inoltre, si potranno estendere e migliorare le possibilità di SciTE.
A detta di alcuni, SciTE può competere anche con costosi e più famosi editor, specie per progetti non molto complessi. Metterlo alla prova non costa nulla in termini economici, sia per uso commerciale che non commerciale.
SciTE è disponibile anche in italiano (link alternativo), depositandolo nella cartella di SciTE e rinominandolo come indicato nella stessa pagina. La cartella di SciTE può essere trasportata ovunque rendendo SciTE un buon editor da trasportare sulla chiavetta USB.
Sul sito di SciTE sarà possibile approfondire scoprendo come ottenere il meglio da questo piccolo gioiellino e dalle numerose possibilità di espansione e di componenti da utilizzare in accoppiata, come ad esempio Filerx per la gestione di progetti e macro. ( GF )
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