Remake di un gioco a dire il vero non troppo famoso, ossia Scorched Earth, questo Scorched 3D ne ripropone lo stesso schema di gioco, ma con tutti gli orpelli a cui i titoli moderni ci hanno abituato. Di base, questo titolo freeware, e dunque gratuito, è uno strategico sullo stile di Worms.
Proprio così: un titolo a turni, che ti consente di lanciare attacchi e tattiche di difese in tutta tranquillità, pianificando ogni azione nei minimi particolari. E poi, quando sei pronto, non ti resta che dare il via alle operazioni militari. Detta così puoi pensare che Scorched 3D sia un po’ troppo semplice rispetto agli standard degli strategici attuali, ma il bello è che con l’aumentare del livello di difficoltà non ti sarà per niente facile battere gli avversari guidati dal computer o… da altri umani. Già, perché il bello di questo ottimo gioco è che include una modalità multiplayer eccellente, pronta a inserirti in una partita predefinita, o a darti la possibilità di crearne una.
Sono poche le azioni offerte dal sistema di controllo, ma col passare dei minuti ti accorgi che bastano a regalarti una varietà tattica senza paragoni. Dove è importante fare molta attenzione a tutti gli strumenti in tuo possesso. Per esempio, tieni sempre sotto controllo le armi a disposizione, l’inventario e la posizione delle unità nemiche. Inoltre, studia per bene la conformazione del terreno di gioco, perché in base a questo aumenta o diminuisce l’efficacia del tuo arsenale bellico.
E quando credi di aver visto tutto, tra missioni single-player e partite multiplayer (fino a 24 giocatori allo stesso tempo!), arriva il momento di setacciare la Rete a caccia dei mod , ossia le espansioni gratuite che aggiungono livelli e unità al gioco originale. Scorched 3D non è certo un capolavoro, per carità, ma la cura riposta nella sua realizzazione è encomiabile, e confermata da un motore grafico veloce e sempre pronto a macinare poligoni e dettagli anche su computer di scarsa potenza. Ogni tanto dà qualche problema di compatibilità con alcune schede video, ma suvvia, non è il caso di lamentarsi: a strategico donato non si guarda in bocca.