I segreti della grande arte, o per meglio dire i segreti nascosti in quadri “classici” più o meno noti. Secrets of Great Art è un passatempo software del tipo “cerca e scova”, nel quale bisogna trovare tutti gli oggetti “mimetizzati” all’interno di interessanti quadri.
Le cose da trovare sono mano a mano elencate sulla sinistra dell’immagine, e vanno cliccate ed eliminate una ad una solo quando appaiono nell’elenco. Qualsiasi clic di troppo, su un oggetto scovato ma non ancora in elenco, o su un particolare dell’immagine che non contiene nessun oggetto nascosto, addebita una penalità al giocatore impaziente, eliminando una manciata di secondi dai 15 minuti di tempo a disposizione per terminare il livello.
Di pazienza, con questo puzzle “artistico”, ne occorre molta, anche se inizialmente nei livelli (una sessantina) tutto sembra molto facile, anche troppo. Ma quando rimangono piume, pezzi di pera, macinini e dinosauri di gomma perfettamente mimetizzati tra le pieghe ed i panorami dipinti c’è solo da sperare di avere ancora a disposizione qualche “hint”.
Gli affollati quadri nascondi-cose sono intervallati da livelli in cui invece bisogna trovare le differenze in perfetto stile Settimana Enigmistica, ma è senz’altro più divertente e piacevole giocare su immagini dipinte piuttosto che su disegnini a china!
Anche perché l’astuzia e la “cattiveria” degli ideatori del gioco a volte è notevole, e certi oggetti sono nascosti veramente bene. Il puntatore del mouse, quando si passa sull’immagine, proietta un debole alone luminoso che schiarisce leggermente l’area da esplorare per aiutare le ricerche anche se, in alcuni casi (es: fazzoletti aggiunti su drappi bianchi del quadro), è meglio affidarsi alla propria vista d’aquila o sfruttare con parsimonia i tre suggerimenti possibili per ogni livello.
Il gioco viene distribuito come shareware completo in prova gratuita per una sola ora di gioco, sufficiente comunque a terminare qualche livello e ad apprezzare, o meno, la bellezza di questo gioco e delle immagini proposte.
Gli oggetti nascosti, fino a 35 in ogni quadro (!), variano casualmente ad ogni partita, aumentando quindi la longevità di questo titolo anche una volta che si sono terminati correttamente tutti e sessanta i livelli proposti, tutti accompagnati da gradevoli effetti sonori.
Per grandi e piccini, per anziani e vedove, un gioco per tutti che può appassionare, o annoiare a seconda dei gusti. Purtroppo è disponibile solo in inglese ma questo può trasformarlo anche in un modo divertente di imparare molte nuove parole, alla ricerca di “bottle”, “napkins” e “toad”, tra un totem in un camino dell’800 e rane tra i riccioli di una donna del ‘900. Sul sito del programma è disponibile anche un breve video che mostra una fase di gioco.
Programmi per chi vuole dipingere:
ArtWeaver
Project Dogwaffle
ArtRage
Pixia