Piccolo e semplice bloc notes digitale senza infamia e senza lode (e senza opzioni evolute come editor di testo) ma con una marcia in più nella direzione della sicurezza.
Secure Notepad consente infatti di salvare appunti e scritti in formato “.etxt”, un puro e semplice testo protetto da criptazione Blowfish.
È possibile selezionare un file “chiave” (qualsiasi file può diventare la chiave di cifratura del testo da proteggere), o scrivere manualmente una password. Ma si possono usare anche entrambe le chiavi, quella digitata ed un file “chiave” contemporaneamente.
Un esempio per chiarire: una volta scritto il testo all’interno di Secure Notepad, o copia-incollato da altri programmi, nel momento del salvataggio in formato “.etxt” il programma mostra una finestra di dialogo per selezionare un file “chiave” e/o digitare due volte la password per proteggerlo (vedi schermata).
es:
Come file chiave “Key File”
“C:documentipippo.txt”
Come password:
Magicabula1932
Per aprire di nuovo il file “.etxt” all’interno di Secure Notepad, quindi, sarà necessario disporre del file “pippo.txt” come chiave, e conoscere la password. Ganzo!
Il programmino viene distribuito in due gusti, con installazione e senza, ma nel secondo caso è consigliabile (anche dagli autori del programma) creare manualmente una associazione dei file “.etxt” e questo piccolo, comodo e sicuro bloc notes.
Sebbene ridotto all’osso nelle funzioni il programmino stupisce con una chicca: quando non viene usato per qualche secondo (ovvero se il testo “segretissimo” viene lasciato aperto sul desktop) Secure Notepad lo fa sbiadire fino a farlo diventare bianco, e la finestra del programma si minimizza da sola. Ganzo!
NB: il “key file” per funzionare come chiave, per sempre, non dovrà per nessun motivo, MAI, essere modificato. Il “pippo.txt” dell’esempio, insomma, se viene modificato anche di un solo carattere… smette di funzionare come chiave valida.
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