Il telefono sul desktop: in tanti ci hanno provato dall’inizio della Rete ad oggi e tanti sono i programmi di chat o videoconferenza in circolazione. Da dove nasce allora il successo telefonico di Skype?
Multipiattaforma (Windows, Mac, Linux, PocketPC), in italiano, gratuito, semplice, facilissimo da usare, non necessita di configurazione nella stragrande maggioranza dei casi e… funziona ! “Free internet telephony that just works” recita lo slogan del programmino che è nel cuore e nei computer di milioni d’utenti felici e chiacchieranti a costo zero.
Creato dai genitori di Kazaa, Skype si definisce “telefonia P2P”. Il motivo è qui spiegato . Attenzione, è una lettura per geeks only, solo per smanettoni! Tutti gli altri possono semplicemente limitarsi a… usarlo!
Skype si comporta molto bene, e bastano pochi minuti per scaricarlo, installarlo e compilare il proprio profilo personale. Nessun dato tecnico viene richiesto, e un’iconcina di Skype si piazza a fianco all’orologio di sistema in attesa di ricevere o effettuare net-telefonate testuali, con audio migliore del telefono, e con video se si possiede una Webcam. Similarmente ai programmi di Instant Messaging, come MSN o ICQ, anche Skype permette ai propri contatti di sapere se si è online, e dunque disponibili per una chiamata, a meno che non si cambi il proprio stato-utente in “occupato” o “invisibile”. Con Skype si può anche chattare, con tanto di faccine, oppure inviare file ad amici e parenti ma un grosso bottone verde a forma di cornetta del telefono ricorda che è un programma per chiacchierare a voce!
Anche con una modesta linea 56k è possibile parlare in full duplex (ovvero senza aspettare la risposta dell’altro, come nelle comunicazioni da radioamatori!) e con una buona qualità audio non inferiore a quella di una telefonata, occupando ovviamente tutta la banda possibile.
Poiché non è possibile limitare, o gestire in alcun modo, la banda utilizzata dal programma solo i fortunati navigatori a banda larga hanno il piacere di parlare al telefono mentre navigano e fanno altre cose in rete. Se si utilizza anche il video beh.. altra banda da consumare, ovviamente.
Tra utenti allo stesso livello (56k-56k, ISDN-ISDN, ADSL-ADSL…) Skype sembra comportarsi bene ma quando uno sfigato modemino 56k cerca di mantenere viva la conversazione con una raggiante ADSL superveloce.. a volte arranca e perde fiato.
Tutte le comunicazioni vocali sono cifrate (che bello! Posso dire Papa Saddam Nitroglicerina Droga Bush senza ingrassare gli archivi di Echelon!) così come le chat testuali e le trasmissioni di file. Nessuno legge o ascolta, così promette Zio Skype.
Ma nessun sistema di telefonia avrebbe veramente successo se non riesce a comunicare con gli altri sistemi e reti già esistenti (cosa sarebbe dei cellulari se “parlassero” solo tra di loro?) e difatti una delle più interessanti caratteristiche di Skype si chiama SkypeOut, che mette a contatto la telefonia “internet” con la telefonia “fisica”.
L’ offerta commerciale SkypeOut propone telefonate a prezzi economici e la tariffa non cambia se si telefona al cugino francese, alla casalinga di Voghera o al vicino di casa. Cambia se la cugina è in Australia o alle Bahamas o se si chiamano telefoni cellulari, in tal caso è bene controllare le tariffe complete per tutte le destinazioni
Dal programmino è quindi possibile telefonare indistintamente ad altri utenti Skype oppure ad amici fuori dal Matrix, ops! fuori dalla Rete. Telefoni reali fissi e cellulari, sperando che questa sia la Realtà reale e non viceversa. In ogni caso Skype mette in comunicazione i due mondi paralleli. E non è poco.
Con Skype finalmente telefonare è davvero “TIUTTHO INTHORNIO A THEEEY”:)
Per finanziarsi, i produttori del gioiellino software offrono anche telefoni USB e cuffiettine PlanTronics proposte tra gli accessori in vendita sul sito del programma gratuito.
Sono in vendita ricariche SkypeOut a partire da 10 euro più tasse, e dal momento della ricarica è possibile dalla piccola interfaccia del programma digitare veri e propri numeri di telefono, oltre a comunicare con testo, voce e file con altri utenti Skype. Non è necessario installare o configurare nulla per usare Skype in modalità SkypeOut: se c’è credito le telefonate verso l’esterno sono possibili, altrimenti… no.
La qualità delle telefonate “Out” è buona, anche se una mamma s’è lamentata del piccolo ritardo e della relativa eco che sentiva e che faceva sembrare la chiamata col figlio iper-connesso una telefonata internazionale.
Dalla sezione “My account” del sito è possibile controllare il costo di ogni singola chiamata SkypeOut mentre tutte le altre statistiche sull’uso del programma sono sempre disponibili nel “Registro” di Skype, accessibile dalla sua interfaccia.
Altre salienti caratteristiche per convincere qualcuno a telefonare gratis ad altri utenti Pc con un programma gratuito? Banda permettendo si puo’ parlare in quattro contemporaneamente (sempre che tra i quattro non ci sia la suocera, che notoriamente parla sempre lei). Il motorone di ricerca interno permette di rintracciare amici e parenti ma anche di trovare tutte le sessantenni della provicia di Voghera disposte a due chiacchiere sperando che siano on line e che accettino chiamate da utenti non presenti nella loro rubrica.
I creatori di Skype in questi casi consigliano almeno un primo approccio testuale. Due righe e na faccina… “sorridi al mondo ed il mondo ti sorriderà”. Chissà se funziona anche con le sessantenni di Voghera.. Non fosse così è sempre possibile ascoltare a viva voce degli insulti in dialetto vogherese!
Il programma è un po’ pesante in termini di risorse e banda usata ed un computer vecchio vecchio potrebbe arrancare. Nessun problema per i superdotati di RAM e processore che sbandierano la banda larga.
Dulcis in fundo: sono riuscito a scrivere più di 650 parole senza mai dire “VoIP” (Voice over IP, ovvero.. Telefonia Internet!). E neanche la parola “SIP”, quel protocolllo aperto e sempre più diffuso – che Skype non utilizza preferendo il suo protocollo proprietario e “closed” che viene invece utilizzato da sempre più numerosi telefoni software e non solo….