Se siete stanchi dei “soliti” browser utilizzati per navigare allegramente per la Rete, vi proponiamo un’alternativa leggera e che incorpora un buon numero di plugin e “pulsanti” social che di sicuro piaceranno a coloro che amano la condivisione di foto, video e link. Si chiama Slim Browser , è disponibile soltanto per i sistemi operativi Windows e, infatti, utilizza lo stesso motore di rendering di Internet Explorer. La navigazione avviene per tab, come è ormai uso comune, per permettere di visitare più di un sito contemporaneamente.
La leggerezza di questo programma, almeno a colpo d’occhio, è molto evidente. Avviando il browser e visitando Punto Informatico, notiamo soltanto due processi imputabili al browser nella gestione delle attività di Windows, per un consumo totale di RAM che si attesta intorno ai 60MB.
Quasi inutile dire che Firefox, sulla stessa pagina e senza alcuna estensione installata, impegna 252MB di RAM con un solo processo, e Chrome – sempre con la sola pagina di Punto aperta – avvia i suoi bravi 12 processi con circa 270MB di consumo di RAM. La navigazione con SlimBrowser ci sembra abbastanza agevole, e ci piace il fatto che offra incorporati alcuni strumenti come il blocco popup e il blocco pubblicità, entrambi raggiungibili dalla barra dei menu, selezionando la voce Strumenti .
Dallo stesso menu, se dovesse servire velocizzare la navigazione (utile in caso si usino connessioni su reti lente), è possibile scegliere la voce Navigazione per disabilitare il download di immagini, l’esecuzione di Javascript, la visualizzazione di contenuti Java e altro ancora.
Gli abitudinari, che visitano spesso le stessa pagine Web, gradiranno la gestione dei Gruppi , raggiungibile dalla barra dei menu selezionando l’omonima voce. Una volta raccolti in un gruppo i link ai siti che si intende visitare, sarà possibile aprirli tutti in un colpo solo selezionando, sempre dallo stesso menu, l’identificativo del gruppo creato.
Comodo il menu Lingua , che si occupa di tradurre la pagina o un brano di testo selezionato al suo interno, partendo dalla lingua rilevata durante la navigazione, o anche permettendo di indicare due specifiche lingue di “partenza” e “destinazione”.
I “social addicted” gradiranno di certo la presenza la presenza del menu Condividi all’interno di Strumenti , selezionando il quale sarà possibile condividere, con un solo clic e sulla maggior parte dei social network utilizzati oggi, la pagina visitata in quel momento. Un menu e un pulsante dedicati sono presenti per il “re dei social”, Facebook, grazie ai quali è possibile accedere direttamente ad alcune funzionalità del social in blu.
SlimBrowser offre anche altre piccole chicche – utili e meno utili – come la cattura dell’intero schermo, o di un’area specifica, direttamente dal suo menu File , oppure la gestione dei moduli online, che ci sembra abbastanza ben fatta e completa, raggiungibile dal menu Compilazione veloce . Con questa funzione è possibile “auto-compilare” i web form, impostando valori predefiniti per quelle che SlimBrowser chiama Identità . Con questa funzione la compilazione dei moduli durante un ordine online o una semplice iscrizione a un servizio web sarà accelerata di molto.
In definitiva, SlimBrowser ci sembra una buona alternativa ai più famosi e blasonati suoi fratelli maggiori. Con un po’ di abitudine, se non si nutrono pregiudizi nei confronti di IE (che comunque renderizza ormai dignitosamente la maggior parte di pagine web), potrebbe diventare il nostro browser principale.