YASC, ovvero “yet another sokoban clone” (si, un altro clone di Sokoban!), ma clone ottimo bisogna ammettere.
È il classico rompicapo nel quale bisogna mettere a posto degli “scatoloni” all’interno di un labirinto portandoli dal punto A al punto B (sembra facile, ma allora che rompicapo sarebbe?) e questa versione OpenSource ha un ottima grafica, un editor di livelli incluso e persino un player di musica completo di effetti grafici.
Per imparare a giocare, ma anche per deprimersi nel caso ci si senta una “schiappa” totale a questo gioco, è possibile cliccare sul tastone “Solution” per vedere la soluzione animata del rompicampo (se disponibile) al termine della quale si potrà sempre esclamare “aaaah ecco, lo sapevo che si risolveva così”.
Chi invece avrà la pazienza di giocarci apprezzerà la possibilità di tornare indietro sui propri passi fino alla prima mossa. Per tentare e ritentare, ai confini con l’emicrania.