Theremin, un nome della storia. Di una storia poco conosciuta, quella della tecnologia applicata alla musica, dei sintetizzatori, degli esperimenti di quei pionieri che tiravano fuori suoni e rumori da apparecchiature elettriche.
Theremin , russo, sviluppò l’eterofono (che non è un eterosessuale suonato) e il francese Martenot applicò ad esso una tastiera musicale creando quello strumento chiamato comunemente “Onde Martenot”… onnipresente in tutti i film horror o di fantascienza e mistero degli anni 50 e 60. Un sibilio cupo e ovattato, una nota infinita che “ulula” nella notte, un “uuuuuuuu” vibrante e svolazzante tra le torri del castello di Frankenstein, un tetro lamentìo di fantasmi nei sotterranei di un rudere abbandonato.
Space Theremin, giocando col nome sul ricordo di certi suoni “dallo spazio”, è un semplice strumento musicale software che cerca di emulare quelle semplici onde sonore, ed invece di usare una tastiera musicale preferisce un semplice computer, ed il movimento del mouse.
Volume e altezza della nota si modificano infatti molto semplicemente, muovendo il mouse in lungo e largo, e tantissimi altri parametri sono modificabili da menu a tendina e parametri da inserire manualmente nella semplice interfaccia di questo programmino gratuito (vedi schermata).
Differenti forme d’onda sono presenti (sinusoidale, quadra, triangolare, etc) sia come generatore di suono che come vibrato da applicare all’onda “Martenot e Theremin”.
Strani i suoni che si possono ottenere, ma per maggiorare l’effetto “spaziale” se di dispone di una scheda audio con effetti incorporati… è consigliabile aggiungere un bel po’ di reverbero per aumentare l’effetto horror/ fantasma/ astronave dispersa nel nulla.