Agisce come un filtro tra la posta residente sul server ed il programma che l’utente utilizza per scaricarla. SpamPal praticamente divide a monte la posta “buona” da quella che interpreta come Spam.
In futuro SpamPal sarà anche compatibile on la posta “web” come Yahoo, Hotmail e simili, per il momento funziona soltanto con la cosiddetta posta “POP3”, ovvero la posta elettronica tradizionale.
Come funziona? in maniera molto semplice, dato che il programma controlla il mittente di ogni singola email confrontandola con vari elenchi di noti spammers (DNSBL) e se il mittente appartiene a qualche lista nera… inserisce un contrassegno personalizzabile nel soggetto di quella email (ad esempio la parola “SPAM!”). Configurando un filtro apposito nel programma di posta è dunque facilmente possibile, ad esempio, spostare automaticamente tutti i messaggi filtrati da SpamPal in una apposita cartellina/deposito mondezza.
Poichè queste liste, come tutte, non sono infallibili, è comunque possibile aggiungere o rimuovere mittenti manualmente. A differenza di altri programmi la posta indesiderata non viene dunque rimossa, ma semplicemente contrassegnata. In caso di errore o di eccessivo zelo nel filtraggio nulla andrà perduto.
Occorre prestare particolare attenzione alla configurazione del programma, o meglio alla configurazione del programma di posta elettronica per far sì che la posta passi attraverso SpamPal. Non è complicato, occorrono pochi minuti e consentirà di risparmiare molto tempo accantonando molto spam! L’unico problema, casomai, è che una volta modificati gli account di posta elettronica il programma va tenuto comunque sempre aperto, o comunque va aperto ogni qualvolta si voglia scaricare la posta.