Grazie a Splitz è possibile suddividere una immagine in tanti piccoli rettangoli che poi vengono ricomposti nell’immagine visualizzata in una tabella invisibile all’interno di una pagina Web. A che pro?
Innanzitutto per creare effetti di “mouseover” impossibili da ottenere con una grande immagine trasformata in mappa. Secondo poi, dicono alcuni, questo servirebbe a velocizzare il caricamento di grandi immagini. Terzo poi (ma si dice?) chi ha una connessione lenta vedrà l’immagine formarsi a mosaico pezzo per pezzo, uuh, very romantic.
Splitz! inoltre permette di ottimizzare la compressione Jpg (unico formato di esportazione) grazie ad un sistema che mostra la perdita di qualità a seconda della compressione. Ok, sono solo alcune delle tante funzioni di ImageReady, che però costa ed è infinitamente più complesso! Con Splitz! invece è sufficiente scegliere l’immagine da sforbiciare digitalmente, piazzare i righelli di taglio, scegliere il livello di compressione e zacchete!
Per facilitare il lavoro, e permettere un taglio più preciso, nella piccola e semplice interfaccia del programma viene visualizzato anche una ingrandimento dell’area nella quale viene mosso il cursore.