Spybot è uno dei veterani nella categoria degli antimalware, è un prodotto sicuramente ricco di funzioni e ormai maturo. Il suo pacchetto di installazione può essere scaricato da uno dei mirror con cui il sito del produttore ci mette in contatto.
Durante l’installazione Spybot chiede se l’utente vuole decidere in proprio quali moduli includere nella configurazione o se vuole affidarsi totalmente ad una preparazione standard.
Tale proposta dimostra sin da subito come questi tool ricadano in un ambito molto complesso dell’informatica: tutti li installano perché “si dice che serve” ma in realtà ci sarebbe molto da conoscere per usarli opportunamente.
Comunque, indipendentemente dalla via presa, al termine dell’installazione ci troviamo di fronte ad un pannello che richiede di procedere agli aggiornamenti, fase fondamentale per rifornire il software delle informazioni indispensabili al riconoscimento del “nemico” da debellare.
L’interfaccia principale del programma mostra le varie opportunità di azione che abbiamo.
La prima cui probabilmente ci rivolgeremo è la classica Scansione del sistema , operazione che in genere si svolge al primo avvio del programma per capire “come siamo ridotti” a livello di sicurezza. Prima di avviarla, Spybot si riserva di offrire ulteriori consigli circa l’opportunità di procedere a eventuali aggiornamenti mancanti o alla cancellazione di file temporanei in eccesso che rallenterebbero le operazioni ed altro ancora.
Ulteriore aspetto interessante è l’immunizzazione del browser.
Il suo scopo è fermare le minacce proprio sulla soglia del PC, ossia nell’accesso ad Internet. Il procedimento di analisi è molto utile e completa bene il lavoro della tipica scansione del PC che rileva i malware già approdati al nostro disco fisso. Prima di svolgere l’operazione sarebbe il caso di chiudere tutti browser aperti.
La versione free che abbiamo provato è ricca di molte funzionalità ma si può andare oltre acquistando licenze che, tutto sommato, non costano molto rispetto ai benefici. L’homepage del sito del produttore mette subito in mostra le varie offerte. Essenzialmente, i due pacchetti principali che si possono acquistare sono Spybot Home a 9,99 euro e Spybot Pro a 19,99 euro: offrono entrambi il supporto antivirus e, solo il secondo, anche la creazione di un CD di Boot. Comunque per avere un’idea chiara di cosa si possa avere a disposizione complessivamente con il software e cosa non rientri nella versione free si può spuntare nell’interfaccia la checkbox Modalità per utenti esperti che allunga di molto il menù dei comandi.
Se si clicca su un comando il cui uso è impossibile con il proprio contratto attuale verrà spiegata l’esatta licenza occorrente per fruirne.
Spybot rappresenta una pietra miliare dei software antimalware. In confronto ad altri software della categoria come Malwarebytes recensito la settimana scorsa la ricchezza di funzioni, almeno nella versione free, è simile mentre nelle proposte a pagamento si dimostra probabilmente superiore.