“Swish”, ovvero: “Make Flash without Flash”. Questo il loro slogan e la loro promessa in parte mantenuta ovvero “fai Flash senza Flash” e per Flash si intende ovviamente il programma professionale della Macromedia, leader delle animazioni e del disegno vettoriale on line.
Alcuni esempi, da molto semplici a molto complessi, sono visibili qui .
Swish è arrivato alla versione 2.0 dopo una lunga fase di Beta testing, ma le novità introdotte sono talmente tante che l’attesa è stata ampiamente premiata.
Se prima Swish poteva essere “bollato” come un programmino in grado di realizzare semplici animazioni di testo e immagini “simil Flash” con questa nuova release gli sviluppatori rendono più chiara la direzione che il programma sta prendendo: diventare un valido sostituto a basso costo per tutti quegli utenti in cerca di animazioni per il proprio sito Web che non hanno intenzione di affrontare la spesa, e lo studio, necessari per il programma della Macromedia.
Restano ancora tra i punti di forza gli effetti preconfezionati per il testo e le animazioni, che ora sono più di 150, che finalmente possono essere modificati, salvati e scambiati con altri utenti Swish; inoltre è possibile vedere la “preview” di qualsiasi effetto prima di applicarlo.
Ma la grande novità della versione 2 sono gli strumenti di disegno vettoriale: linee, curve di Bezier, pattern di movimento, forme geometriche colorate e non, semitrasparenti o riempite con textures ed immagini o sfumature…
Curiosando in giro per l’interfaccia (che a dire il vero comincia ad affollarsi un po’ troppo…) si scoprono subito altre cose nuove, come gli sprites e bottoni animati… In parole semplici è possibile creare una completa interfaccia per un sito Web, o persino un intero sito Web.
Per “Sprites” Swish intende l’uso di una animazione… all’interno dell’animazione. Così come in Flash, ora è quindi possibile creare delle piccole animazioni (ad esempio degli elementi per un interfaccia) e poi utilizzarli all’interno di un progetto complesso.
La creazione di bottoni risulta semplice in perfetto “Swish style”: è possibile quindi scegliere un disegno (o una scritta) per ogni fase del bottone (normale, mouseover, premuto, etc) ed è anche possibile utilizzare uno sprite come fase del bottone. Ad esempio il bottone, una volta premuto, invece di cambiare colore può cambiare forma o esplodere.. o modificarsi in qualsiasi modo che la fantasia suggerisce.
Chi trova scomodi i semplici strumenti vettoriali del nuovo Swish sappia che è possibile importare disegni vettoriali da Illustrator, Freehand e CorelDraw, oltre che immagini, disegni e loghi Gif, Jpg, Bmp e Png e ovviamente filmati SWF Flash. Gif animate, o filmati Flash SWF, possono anche essere importati come Sprites. Anche il supporto per l’audio è migliorato ed è finalmente possibile creare delle dissolvenze per i suoni in entrata o in uscita ed è stata migliorata anche l’ottimizzazione e compressione del filmato finale, nel momento della pubblicazione.
Swish 2 consente, come la prima versione, la creazione di filmati composti da più “scene” o complesse strutture di diverse scene, ed ora con la creazione semplice di bottoni o di elementi interattivi per eseguire operazioni (creare “preload”, saltare da una scena all’altra, muoversi all’interno del sito etc). Non raggiunge ancora la complessità del programmone Macromedia… ma certo arriva ad un livello di complessità sufficiente per gran parte degli sviluppatori Web amatoriali o semi-pro.
Basta farsi un giro tra i DEMO per rendersi conto che le potenzialità del programma stanno andando oltre “la scrittina animata”, campo nel quale comunque Swish se la cava benissimo anche se molti dei suoi effetti sono ormai fin troppo riconoscibili.. per fortuna che ora ci sono i nuovi preset!
Ancora funzioni e caratteristiche: si possono modificare molti aspetti del filmato “al volo” mentre scorre in Live Editing (ad esempio la posizione di una scritta, il testo, la posizione o la presenza o meno di un oggetto) ed è possibile salvare un filmato creato con Swish2 in formato AVI.
Swish costa come un videogioco ma può essere molto più divertente! Tutte le bellezze sopra descritte sono infatti disponibili in prova per 15 giorni, dopo i quali Swish smette di funzionare se non si mettono 50 dollari nelle sue tasche. I vecchi utenti che registrarono la versione 1 invece pagano solo 15 dollari.
Per evitare malintesi va detto che Swish è una applicazione a sé stante che non richiede la presenza del programma Macromedia Flash, non è quindi un “plug in” per creare effetti ma un programma indipendente e autonomo.
Per visualizzare le animazioni in preview, o per farle vedere dal proprio sito Web, richiede soltanto la presenza sul browser del plugin Macromedia (presente, pare, sul 96 per cento dei programmi di navigazione… pare, si mormora).