Se questo è un sogno non voglio svegliarmi, recita una delle tante scritte che appaiono di questo divertentissimo e folle gioco che tira in ballo nientepopodimeno che la sinestesia , ovvero “fenomeno di sincronismo funzionale di due organi di senso” e ancora “fenomeno per cui una sensazione corrispondente a un dato senso viene associata alle rappresentazioni di un altro senso”
Questo si traduce in campo ludico in uno spassoso arcade a tempo di musica, con un bellissimo protagonista armato solo di musica, dove tutto il paesaggio si muove a tempo di musica, dove la musica cresce con la difficoltà dei livelli e non bisogna mai, e dico mai, perdere il ritmo!
Mondi tridimensionali ben realizzati con uno stile stiloso, nemici agguerriti che si possono distruggere soltanto battendo il ritmo dei vari componenti della musica (dance, trance) a disposizione. Coordinare i movimenti standard con W-A-S-D e contemporaneamente tenere il ritmo con “J-K-L” risulta più divertente che complicato, e simile a molti giochi basati sulla musica e sul muoversi o cliccare a tempo.
Ma in Synaesthete bisogna correre, muoversi attraverso sempre più affollate piattaforme digitali, aprendo e chiudendo porte alla fine di ogni livello, scavalcando scale che portano in ambienti aperti e chiusi dove regna l’armonia tra azione, musica, suoni e luci psichedeliche.
Volume a manetta, mente lucida, e giocare sembra quasi un balletto, con tanto di mostro di fine livello che richiede tanto tempo, pazienza (e ritmo!) per eliminarlo.
“Il ritmo e lo scorrere della musica è rappresentato in ogni dettaglio del gioco, e audio e video non sono due esperienze separate, ma una sola” raccontano orgogliosi gli studenti della Digipen che hanno ideato e creato il gioco, distribuito gratuitamente ed in corso d’opera. Synaesthete è stato, non a caso, già scelto tra i migliori progetti in corso ed è stato candidato tra i finalisti dell’Independent Games Festival 2008.
Tutta l’interfaccia di gioco è molto curata, scorre fluido anche su computer non recentissimi.
Simpatiche e quasi subliminali le frasi d’effetto che sottolineano il compimento dei livelli o altre situazioni di gioco, che appaiono con effetti a livello di tutto il resto di questo capolavoro. Se questo è un sogno per qualcuno è bene ricordare che per altri potrebbe trasformarsi in incubo.
Scorrazzare in paesaggi che lampeggiano e ballano a tempo di musica, tra strani nemici e musica techno, martoriando la tastiera a tempo e battendo il ritmo con i piedi, non è un divertimento per tutti. È un gioco relativo, sinestetico , unico, per aspiranti uomini e donne multitasking.
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