A tutti capita di avere un parente, spesso in avanti con gli anni, che ha continuamente bisogno di una mano col proprio computer. E che chiede aiuto dicendo “Pensaci tu, tanto sai come funziona e ci metti un attimo”. E magari la soluzione al problema è davvero questione di un attimo, ma ovviamente si perde un sacco di tempo anche solo per raggiungere il computer. La cosa più comoda sarebbe riparare il problema a distanza, con un sistema di desktop remoto . Questi sistemi, però, possono essere relativamente complicati da utilizzare per chi non è pratico. L’eccezione è rappresentata da TeamViewer . Il programma è pensato proprio per dare assistenza remota nel modo più semplice e sicuro possibile. L’utilizzo del programma è gratuito per uso personale, mentre per le aziende è richiesto l’acquisto di una licenza.
Dal punto di vista di chi ha bisogno di aiuto, TeamViewer è piuttosto semplice: appare una finestra con uno userID e una password. Queste sono le credenziali da comunicare a chi fornisce l’assistenza, per consentire l’accesso remoto al proprio PC. Non ci sono complicate configurazioni da portare a termine, basta tenere sul desktop il collegamento a TeamViewer.
D’altro canto, chi deve fornire assistenza ha solo bisogno delle credenziali di accesso, che ovviamente devono essere fornite dall’utente (per esempio tramite telefono, sono sempre facili da dettare). Si può decidere se ottenere il controllo remoto o se limitarsi a inviare un file, operazione utile nel caso si voglia semplicemente passare un programma all’altra persona.
Quando il controllo remoto viene attivato, appare una finestra che presenta il desktop dell’utente, ma offre anche una toolbar per regolare la visualizzazione. La toolbar permette, inoltre, di inviare messaggi all’utente in una chat temporanea, così si possono ottenere chiarimenti. Il protocollo di TeamViewer è ottimizzato per gli schermi ad alta risoluzione, riesce a trasmettere in tempo reale (con una adeguata connessione) anche schermi 4K.