Space invaders? Roba da mocciosi. Defender? Per brufolosi con le dita grosse. Tumiki fighters è lo sparatutto spaziale definitivo per chi vuol distinguersi dalle masse. Visti i colori pastello della grafica è consigliato anche a tutte le bimbe, che potranno pilotare navette e distruggere grossi alieni senza sorbirsi la solita trita grafica macho degli sparatutto.
Quel che fa di Tumiki un bel gioco è proprio la curiosa e buffa grafica. Qualsiasi elemento in movimento, e non, è disegnato utilizzando figure geomeriche tridimensionali semplici (vedi schermata), e sembra di ritrovarsi in un mondo creato con dei mattoncini colorati a tinte tenui.
Ma l’azione è quella classica degli sparatutto arcade a scorrimento orizzontale, con la particolarità di far crescere il proprio aereoplanino acchiappando al volo i pezzi distrutti degli astronavi ed altri oggetti volanti del nemico. Con un po’ di fatica e pazienza il proprio “oggetto volante” può diventare gigantesco, e più potente, anche se d’aspetto sembrerà una confusa manciata di pezzi di legno color pastello. Buffo!
Tasti direzionali per muoversi, Z per sparare e X per rallentare e risucchiare i rottami… il tutto in grafica tridimensionale semplice ma divertente ed elegantissima, in tono con le scaprine rosa. Mattoncini colorati, visto che Tumiki, in giapponese, significa proprio “mattone”.
Il gioco ha bisogno di una scheda grafica compatibile con le librerie OpenGL, ed un Windows qualsiasi dal 98 in su. Su computer non recensissimi può essere lanciato in bassa risoluzione, cliccando sul file “TF_LowREs” invece di Tk.exe. Tumiki non ha bisogno di installazione e sta a proprio agio anche sulle chiavette USB del perfetto giocatore senza fissa dimora.
Altri sparatutto:
Critical mass
Harmotion
Endless Fire