Tutti i nostri dati vengono memorizzati su dischi (magnetici o SSD). Ed è per questo motivo che prendersene cura è molto importante: certo, esiste il backup, ma sarebbe comunque una buona idea evitare di perdere file perché non si è curato il supporto di memorizzazione principale. Sui sistemi GNU/Linux lo strumento migliore per assicurare lunga vita ai propri file è il controllo periodico del filesystem: la deframmentazione non è particolarmente importante, ma si deve comunque controllare la struttura per correggere eventuali blocchi danneggiati. Eseguire manualmente il controllo può essere fastidioso, anche perché si deve smontare la partizione da sottoporre a fsck . Per fortuna esiste tune2fs , contenuto nel pacchetto e2fsprogs , un comando che ci offre la possibilità di configurare il controllo periodico dei dischi all’avvio del sistema. Il programma funzione con tutti i filesystem Ext2 o successivi ed è molto semplice da usare.
La prima cosa da fare con tune2fs è controllare l’attuale stato del disco rigido. Anche per accedere in lettura servono privilegi di amministrazione, quindi basta usare il comando sudo tune2fs -l /dev/sda7
per leggere le informazioni sulla partizione 7 del disco rigido. Utilizzando sudo fdisk -l
è possibile conoscere le partizioni.
Con il comando sudo tune2fs -l /dev/sda7 | grep mount
è possibile controllare il numero attuale di montaggi massimi di un filesystem prima che venga sottoposto ad un controllo all’avvio del sistema. Se il valore indicato è -1 significa che non si tiene conto del numero di volte in cui la partizione è stata montata. Per cambiarlo basta dare un comando del genere: sudo tune2fs -c 20 /dev/sda7
. In questo modo il filesystem verrà automaticamente controllato dopo 20 montaggi.
Un’altra funzione utile consiste nell’impostazione di una etichetta ad una partizione. Per farlo basta usare l’opzione sudo tune2fs -L "etichetta" /dev/sda7
.
Nel caso si voglia cancellare l’etichetta basta lasciare il vuoto tra gli apici:
sudo tune2fs -L "" /dev/sda7
.
Naturalmente si può controllare l’etichetta attuale con il comando sudo tune2fs -l /dev/sda7 | grep -i name
.
Si utilizza l’opzione -i di grep perché il filtro della parola name non sia case sensitive.
Infine, anche se di utilizzo più raro, è possibile impostare anche un controllo del disco basato non sul numero di montaggi, ma sul tempo trascorso. Per esempio con il comando
sudo tune2fs -i 10d /dev/sda7
si esegue un controllo ogni 10 giorni (days, in inglese). Si può verificare l’impostazione con il comando:
sudo tune2fs -l /dev/sda7 | grep -i check
Last checked: Thu Apr 30 18:40:25 2015
Check interval: 864000 (1 week, 3 days)
Next check after: Sun May 10 18:40:25 2015
Che per l’appunto indica un controllo ogni settimana e 3 giorni.