L’artiglio! Dedicato a tutti quelli che aspettano di esser catturati (“sono stato sceeltoo”, dal film ToyStory , per capirci) ma anche a quelli che nei LunaPark e feste paesane dilapidano capitali cercando inutilmente di afferrare il coniglietto rosa da regalare alla fidanzatina, utilizzando maldestramente i pochi comandi disponibili.
È lui, l’artiglio, in versione software e aliena, nel senso che in questa curiosa versione ci sono solo mostriciattoli e oggetti in stile “alieno” da acchiappare, cercando di scegliere il momento giusto per “bloccare” la corsa sui binari dell’artiglio al fine di catturare gli oggetti proposti.
Ufo Catcher è poco più di un divertente esercizio di stile (e di programmazione) ma è comunque divertente per la cura di alcuni dettagli e per la visuale completamente personalizzabile durante qualsiasi fase del gioco. “Vincere” non è così facile come sembra, e quando per la prima volta l’artiglio acchiappa saldamente un giocattolo e lo fa cadere nel cassettino l’emozione è assicurata.
Gratuito dall’infaticabile Walaber, senza bisogno di installazione (anche per chiavette USB ludiche ed altri dispositivi da portare a spasso), con tanti oggettini e pupazzotti alieni da collezionare (tutti!) ed una colonna sonora un po’ insistente che per fortuna si può eliminare nelle opzioni, si gioca lasciandosi accompagnare soltanto dal suono meccanico e inesorabile dell’Artiglio virtuale.
Della stessa software house:
i giochi della Walaber