Spesso accade che dal proprio ufficio alcuni dei siti che si vorrebbero visitare non siano raggiungibili per policy aziendale. Così, vi sono luoghi di lavoro da cui non è possibile accedere a Facebook, ad esempio, o ad altri portali Web normalmente accessibili con le connessioni casalinghe. Inoltre, vi sono casi in cui gli stessi ISP bloccano l’accesso a determinate pagine. Ed ancora, vi sono portali che permettono la fruizione dei contenuti solo all’interno di certi confini nazionali, come ad esempio accade con Pandora e Hulu. Come fare quindi a raggiungere anche questi indirizzi? Una soluzione potrebbe essere l’uso dell’applicativo gratuito Ultrasurf.
Ultrasurf è stato originariamente creato per gli utenti cinesi, affinché potessero godere della libertà di navigazione sul Web spesso negata dalle autorià locali. Da qui, il programma è diventato invece uno dei più popolari in oltre 180 paesi del mondo, con milioni di utenti unici ogni mese.
La popolarità di questo applicativo è dovuta principalmente alla sua semplicità d’uso, alla possibilità di navigare in modo anonimo e cifrato (grazie all’opportunità di celare il proprio IP originario) e dalla velocità dei suoi server.
Inoltre, non richiede installazione e quindi può essere usato su qualsiasi PC e avviato anche da pendrive. Infatti, una volta scaricato l’archivio ZIP del programma, è sufficiente scompattarlo e avviare l’eseguibile al suo interno. Alcuni antivirus potrebbero identificare l’applicativo come un virus o un trojan, ma in realtà si tratta di un falso positivo, come ben spiegato anche nella sezione dedicata del sito del programma.
Insomma, appena lo si avvia, compare in alto a sinistra la finestra di Ultrasurf, in basso a sinistra un lucchetto dorato e si avvia una schermata del browser di sistema.
Il software, appena parte, cerca di agganciare tre proxy per permettere l’acquisizione di un indirizzo IP (di solito statunitense) e di navigare così in modo anonimo. La scelta di uno dei tre proxy è automatica e viene effettuata in base al carico del server. Anche se si può indicare il server preferito, inserendo un apposito segno di spunta accanto ad una delle tre opzioni.
Cliccando su Options si può accedere alle opzioni del programma. Così, possono essere disattivate o attivate le hotkeys da tastiera (individuabili nella guida che si apre cliccando su Help nella finestra principale), si può decidere di nascondere la finestra, di non usare IE, di avviare in automatico o meno la finestra del browser, di cancellare i cookie o la cronologia di navigazione, di uscire dal browser quando si interrompe l’uso del programma, di nascondere il lucchetto dorato in basso a destra, di cambiare la porta di ascolto o di impostare un proxy manualmente.
Per verificare che tutto funzioni correttamente, è sufficiente puntare con il browser su un sito come www.ip-adress.com e verificare che l’IP associato alla connessione non sia quello originale.
Con Ultrasurf, quindi, si può navigare in anonimato e senza preoccupazione, anche se a volte con maggiore lentezza rispetto alla propria connessione tradizionale.