Come sarebbe bello poter andare a sistemare quel PC che sta nell’altra palazzina della ditta senza dover uscire al freddo o alla pioggia… due click e torna a posto… quanto sarebbe bello se l’amico smanettone potesse dare un’occhiata a questa strana cosa che succede al mio programmino… come sarebbe bello mentre si fa assistenza remota poter anche trasferire files…
Strumento comodissimo per qualsiasi classe di “manutentori” UltraVNC permette di risolvere questi problemi di… distanza. Letteralmente UltraVNC (Virtual Network Computing) permette di vedere il desktop di una macchina remota e controllarla con mouse e tastiera di quella locale (quella sotto le vostre manine) proprio come se voi foste di fronte a quel PC, che invece è in un’altra città, in un altro stato o anche solo tre stanze più in là: il tutto attraverso qualsiasi connessione TCP/IP.
Installare UltraVNC-server sulla macchina che si vuol gestire è questione di un attimo, come pure configurare una password e qualche altra piccolezza (conviene, sotto windows2000 e XP, installare il “driver video” anch’esso scaricabile dallo stesso sito di ultraVNC, per migliorare la risposta e le prestazioni del programma): da quel momento il programmino riname in attesa (visibile nel systray) di venire chiamato dal client UltraVNC-Viewer che, una volta autenticato, potrà prendere letteralmente “nelle proprie mani” l’altro pc; l’utente della macchina controllata potrà vedere muoversi sul proprio desktop il puntatore del mouse che agisce “come per magia”, programmi e finestre animarsi sotto i click che vengono da lontano , pronti magari a risolvere in pochi secondi un problema, a mostrare una veloce procedura senza sprecare mille parole… ma soprattutto senza doversi spostare dalla propria postazione. L’iconcina nel systray del pc “indemoniato” cambia colore quando il viewer si connette e si disconnette, quindi (tranne in fetenti versioni modificate che – ahimé – pare esistano) l’utente può essere consapevole di quel che accade (ed anche chiudere il server prima che sia possibile connettersi).
Usare il “desktop remoto” di Windows, quindi, non è la stessa cosa: con UltraVNC l’utente della macchina remota può vedere quello che accade e – se si è deciso di configurare in quel modo – può anche agire, non perde completamente l’uso della sessione corrente venendo “buttato fuori”… senza contare che UltraVNC ha anche una comodissima funzione di trasferimento file dotata di una interfaccia grafica molto intuitiva che se in una LAN non ha quasi senso, in un collegamento tra due privati si rivela utilissimo, come pure la chat di comunicazione: scaricare e provare per credere!
UltraVNC su win2000, XP, 2003 supporta un driver video opzionale per per aumentare la velocità e affaticare meno la CPU, supporta la sicurezza basata su domini NT e active directory, promette buone velocità e performances in LAN e risposte più che accettabile quando le connessioni sono meno veloci, offre plugin di vario tipo tra cui la crittografia con chiave a 40, 56 e 128 bit (fare attenzione alle versioni tra plugin e programma principale!), facilita moltissimo la configurazione e supporta Win9x e NT4/Win2000/XP/2003 (anche avviabile come servizio in questi ultimi).
UltraVNC, la cui sorgente è a disposizione sotto licenza GNU-GPL, nasce da progetti ben più vecchi (e osservando le informazioni di Copyright nel cosiddetto “about box” ce ne si accorge davvero…) e cerca di mantenere la compatibilità con tutti gli altri VNC. Di questi viene fornito un ampio “parco link” e sul sito è possibile scaricare anche altri plugin, come quello già citato dedicato alla crittografia del data stream, leggere alcuni trucchetti, suggerimenti e documenti utili e soprattutto accedere al forum di supporto. ( GF )