VLC, e la sua iconetta arancione inconfondibile, troneggia da anni su tanti desktop Windows, Linux e OS X, uno strumento indispensabile quando si ha voglia di aprire praticamente qualsiasi file audio e video senza impazzire tra codec, e differenti lettori.
Giunto finalmente alla matura versione 1.0, dopo tantissimi anni di sviluppo e versioni 0.qualcosa , questo super programmone è diventato molto più di quel che appariva alle sue origini. Nato soprattutto per condividere e trasmettere streaming MPEG 2, anticamente esisteva VideoLan Server e VideoLan Client (da qui il nome VLC!), nel corso del tempo ha abbracciato la licenza open source e si è arricchito di tutto quel che occorre per riprodurre tanti differenti tipi di file audio e video senza bisogno di ricorrere a plugin e codec da installare a parte.
La quantità di formati compatibile, elencati nella pagina delle feature , con la versione 1.0 si allarga fino ai più recenti video HD, RealVideo 3/4, dischi Blu-ray e Dolby Digital Plus. L’interfaccia come sempre minimale, anche se in gran parte migliorata e ottimizzata, lascia spazio ai contenuti, che con questa versione è anche possibile registrare. Una utilità non da poco visto che VLC nacque ed opera tuttora anche come lettore di streaming multimediali, da catturare finalmente direttamente.
Rispetto alle versioni precedenti sono stati risolti tantissimi bug e piccoli problemi che affliggevano il simpatico conetto, e la nuova versione risulta molto più precisa anche per quel che riguarda la gestione del playback dei filmati. La pausa funziona meglio, ed è stata inclusa la possibilità di avanzare fotogramma per fotogramma, per i feticisti del particolare.
VLC ora digerisce anche file “Zip” contenenti materiale multimediale, e per la gioia di grandi e piccini continua anche ad offrire un discreto set di filtri video (distorsioni, rotazioni, clonazioni, psichedelia!) ed un equalizzatore a dieci bande.
Può essere usato come lettore di DVD a tutto schermo, gestisce moltissimi formati di sottotitoli anche per altri tipi di file video, e le tantissime Preferenze modificabili (in versione semplice per tutti, o avanzata per gli smanettoni) riescono a dare soddisfazioni a tutti i ricercatori di opzioni affamati di spunte e valori da modificare. Un’altra particolarità del programma, amato da tanti “downloader” proprio per questo, consiste nel saper riprodurre (quasi sempre!) anche dei file incompleti, anche durante lo scaricamento.
Durante l’installazione il programma consente di scegliere se utilizzare o meno anche dei plugin per i più diffusi browser, per usufruire dei servigi (e codec!) di VLC anche durante la navigazione, e per i contenuti multimediali contenuti nei siti web.
Chi invece non vuole installare nulla, neanche su Windows, può cliccare sul link alternativo di questa scheda per trovare la versione 1.0 in edizione “portable”, per chiavette USB con tanta voglia di riproduzione, nel senso multimediale del termine.
È stato anche migliorato il supporto per le skin , che non funzionano su OS X, per utilizzare il potente motore di VLC con una carrozzeria meno spartana e con qualche fronzolo in più.
VideoLAN, che con la maturità si chiama ormai VLC 1.0 Goldeneye, si conferma un programma completo ed insuperabile nel suo genere, un coltellino svizzero per tantissimi file multimediali su qualsiasi piattaforma.
Nonostante la “Scaletta” e le playlist gestibili in maniera abbastanza semplice, è più adatto per riproduzioni “al volo” che come centro di gravità permanente del proprio archivio, privo di tutte quelle funzioni di catalogazione e ricerca che ormai affollano i lettori più blasonati, che sono indubbiamente utili per barcamenarsi nelle proprie collezioni multimediali. (LucaS)
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