Oggi gli hard disk capienti non sono più un grosso problema: c’è chi li acquista al posto dei pacchi di dvd… ma non tutti. Chi ha ancora problemi di capienza o chi comunque vuol tenere sotto controllo l’uso che si sta facendo del prezioso spazio può servirsi di utility come WinDirStat .
Può succedere di non riuscire a capire se qualche programma generi una quantità di file temporanei esagerata e non li rimuova, oppure se una vecchia disinstallazione andata male 2 anni fa sta occupando megabyte preziosi… così come può succedere che un collega vi abbia depositato un file di dimensioni spropositate senza avvertirvi… Ma anche a casa… cosa sta riempiendo l’hard disk? Collezione di mp3? Film? Database delle ricette? Anche i giochi potrebbero fare la loro parte… Oppure da quando c’è la nuova macchinetta fotografica digitale non ci si rende più conto di quanto spazio sia stato velocemente sottratto all’hard disk che prima sembrava non si sarebbe mai riempito…
WinDirStat aiuta a capire se sia una determinata directory, una certa categoria di file o alcuni file in particolare a dover essere ridimensionati, cancellati o salvati altrove; con visualizzazioni raggruppate, istogrammi e grafica spesso basta qualche veloce colpo d’occhio per individuare in pochi istanti alcune grossolane dimenticanze e oggetti indesiderati.
Una volta avviato, WinDirStat dà subito un’idea dello spazio occupato in percentuale sulle varie unità locali presenti fra le risorse del computer; quindi permette di scegliere se analizzarle tutte, analizzarne una selezione oppure studiarsi una particolare cartella con relative sottodirectory.
Dei piccoli pacman masticatori accompagnano la più classica barra di scorrimento durante l’analisi, al termine della quale vengono mostrate tre differenti rappresentazioni dello stesso concetto: ovvero come venga utilizzato lo spazio sull’hard disk; queste tre modalità interagiscono tra loro mostrando all’utente, quando questo abbia senso, cosa significhi nelle altre due visualizzazioni quello che ha cliccato in una delle tre.
La prima , più classica , rappresentazione ad albero mostra le directory (che è naturalmente possibile esaminare in dettaglio nei contenuti) affiancate da percentuali, megabyte impiegati, istogrammi… un click con il tasto sinistro mostra nella rappresentazione grafica sottostante quale “area” occupino questi file evidenziando il tutto con un rettangolo; un click con il tasto destro invece permette di accedere con explorer ( gestione risorse ) alla zona interessata, oppure – se questa è la fine che si desidera far fare ai file trovati – inviare tutto al cestino o cancellare definitivamente.
La seconda rappresentazione raggruppa i file per “categoria” corrispondente all’ estensione dei file mostrando se siano, ad esempio, più i file DOC, XLS, AVI o… PART ad essere gli inquilini più ingombranti. Cliccando su ogni categoria si vedranno evidenziate nella terza modalità le aree corrispondenti.
La terza rappresentazione (detta treemap ) è ciò che rende più vistosa l’originalità di WinDirStat… quella a “trapunta di Pokemon” (in realtà è possibile definire alcuni parametri che modificano l’aspetto di questa grafica, nelle due modalità selezionabili “KdirStart” e “SequoiaView”). Rettangoli colorati rappresentano i file, la loro area è proporzionale alla grandezza reale, i colori sono assegnati ancora secondo le le tipologie di file (dwg, mp3, doc, pdf…) classificate anche nella rappresentazione precedente: spostando il puntatore sopra ogni rettangolo, presso barra di stato verrà indicato il nome del file, mentre cliccandoci su, anche nella prima visualizzazione verrà evidenziato il file.
Opzioni e dettagli sono tutti da scoprire! Peccato solo che non sia disponibile da menù contestuale… sarà per le prossime versioni?
WinDirStat è offerto anche in italiano, per tutte le versioni di Windows (tranne la 3.1). ( Giulio Fornasar )