Il programma Windows Registry Recovery , serve a navigare nei file del registro di Windows, ad estrarre e a salvare dati. Al contrario di quel che sembra promettere il suo nome, però, non fa magie, non ripara e non rimette in sesto nulla che si sia danneggiato, purtroppo.
Nonostante questo il suo uso è indicato in situazioni di emergenza, tanto da far sottotitolare all’autore nientemeno che “Il miglior strumento per il ripristino dei dati del registro di configurazione per macchine in crash” (se mi si passa la traduzione libera).
Ancora una volta non sarà inutile ricordare che dilettarsi ad armeggiare distrattamente con il registro di configurazione di un sistema operativo non è opportuno… a meno che lo scopo non sia imparare e che non ci sia alcun problema a perdere dati. Ma niente paura: Windows Registry Recovery non modifica i file in questione!
Attraverso la sua comoda interfaccia grafica a documenti multipli, questo programma consente di leggere i file contenenti i cosiddetti “registry hives” di Windows 9x (95, 98, ME), NT 4.X, 2000, XP, 2003 e Vista e di estrarre molte informazioni utili riguardanti la configurazione e le impostazioni del pc al quale si riferiscono.
Nella maggior parte dei casi troveranno utile questo tipo di software manutentori o amministratori di sistema che desiderino recuperare informazioni dal registro di un PC dal quale abbiano estratto l’hard disk… e i curiosi, naturalmente!
Con Windows Registry Recovery è possibile, oltre a navigare agevolmente tra le voci lette dai file che compongono il registro, anche esportare e salvare in formato REGEDIT4 (creare files “.reg”) e anche dati in formato CSV (valori separati da virgola). I file in questione possono essere aperti anche contemporaneamente.
Vengono fornite varie funzioni di esplorazione; alcune sono disponibili solo per i sistemi NT-Like (NT, 2000, XP, Vista, 2003) e sono il Security Record Explorer (permette di leggere i valori relativi alla sicurezza e controllo legate ad active directory, con i vari flag e permessi elencati), SAM (legge il SAM hive e permette la lettura dell’identificatore della macchina e parte di SYSKEY, elenca gli utenti locali della macchina, grippi e alcune delle loro proprietà), Services and Drivers (legge il SYSTEM hive e permette la lettura di driver e servizi installati e loro proprietà), Network Configuration (legge il SYSTEM hive e consente di enumerare connessioni di rete configurate con le loro impsotazioni per iol TCP/IP), Environment (legge il SYSTEM hive e permette di visionare le variabili d’ambiente), Shell Folders .
Ci sono poi File Information (mostra informazioni di base e numeri di controllo relativi al file in esame) e Raw Data (mostra tutto il registro nel ben noto formato “ad albero” con l’aggiunta di un interprete di dati e uno strumento di ricerca) e funzioni che restituiscono dati solo per zone specifiche del registro: Control Set (disponibile solo per il SYSTEM registry hive: mostra tutte le periferiche configurate che funzionavano sul pc in un albero simile a “gestione periferiche”, con alcune proprietà), User Data (disponibile solo per lo USER registry hive, mostra nome utente e nome pc e una vista ad albero di quello che era il “menù avvio” di quell’utente), Startup Applications (disponibile per il SOFTWARE registry hive, mostra le applicazioni registrate per essere eseguite all’avvio) e Windows Instalation (anche questa disponibile per il SOFTWARE registry hive, mostra svariate informazioni relative all’installazione di Windows come il tipo di Windows, il product-ID e la chiave, la data di installazione e le informazioni di registrazione dell’utente, i programmi installati con descrizione e data, hotfix di sistema inclusi).
Windows Registry Recovery è gratuito sia per uso commerciale che personale e non richiede installazione. ( GF )