Presentazione di qualsiasi elemento dello scibile umano, corsi di ogni genere, slide animate, percorsi didattici… Non c’è limite apparente alle potenziali applicazioni di Wink.
Questo software cattura sequenze di schermate di tutto ciò che si fa, dall’uso dei programmi alle “navigazioni” tra i menù, agli strumenti utilizzati, dai movimenti del mouse a quanto digitato sulla tastiera; a tutto questo è anche possibile aggiungere in un secondo tempo titoli, note o bottoni per controllare la sequenza (avanti, indietro, ripeti e via dicendo).
Il risultato finale è un vero e proprio “filmato” che può essere salvato in formato Flash (e quindi compatibile con la stragrande maggioranza dei navigatori Web esistenti) o come “EXE”, ma Wink non disdegna neppure PDF, Html o sequenza di immagini.
A cosa può servire Wink? Per spiegare una procedura, per insegnare ad usare un certo programma, o per illustrare un prodotto e decantarne le lodi. Questo softwarillo viene distribuito gratuitamente per uso personale e commerciale, è disponibile in tante lingue italiano compreso e c’è anche in versione Linux.
I bottoni di navigazione all’interno della “presentazione” possono essere personalizzati, così come la forma dei “fumetti” che possono completare il filmato, con i quali aggiungere testo alle varie fasi della registrazione.
Tutto bello, ok, ma dov’è il trucco? Non c’è trucco non c’è inganno, l’unica differenza tra Wink e prodotti commerciali simili è sicuramente una gamma di opzioni piuttosto ristretta e l’impossibilità di aggiungere al “filmato” un commento sonoro.
In compenso sono presenti molti template, “preloader” per i filmati, tanti “baloon” per l’inserimento dei testi e delle note nonché immagini di sfondo.