Per cancellare tutti i dati da un disco bastano pochi clic, per formattarlo ancor meno, ma per rasarlo a zero in maniera sicura è meglio affidarsi ad un programma per il cosiddetto “Wiping”.
A differenza della semplice cancellazione, o formattazione, WipeDisk offre ben 14 differenti metodi per cancellare riscrivendo dati casuali, ripassando di nuovo a ricancellare scrivendo dati casuali o tanti zeri, utilizzando sistemi simili a quelli usati dalla sempre nominata Difesa americana, e persino un dispositivo standard usato dalla NATO.
Senza creare falsi allarmismi, è comunque bene ricordare che ogni volta che si vende o si scambia un hard disk esterno, o una chiavetta USB (ad esempio), gran parte dei dati contenuti possono essere recuperati a posteriori, da terzi, anche se sono stati cancellati in maniera tradizionale.
In tempi di grandi scambi, aggiornamenti hardware, cambi frequenti di computer e periferiche… una passata di WipeDisk in una delle sue modalità più sicure, dedicata ai paranoiosi insonni più preoccupati, fa dormire più tranquilli.
WipeDisk, che non ha bisogno di installazione e quindi può essere usato anche da chiavette USB e altri dispositivi nomadi, funziona anche a riga di comando.
In ogni caso va utilizzato cum grano salis e cognizione di causa: non è possibile recuperare i dati da un disco sul quale è stato effettuata una cancellazione “wipe”. Ed è inutile piangere sui byte versati.
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