Prima o poi tutti hanno a che fare con i problemi matematici: studenti di liceo, ingegneri, semplici appassionati… Se non abbiamo voglia di prendere carta e penna per risolvere le varie equazioni, possiamo rivolgerci a Maxima ed alla sua interfaccia grafica wxMaxima .
I menu di wxMaxima semplificano l’accesso ai numerosi comandi di Maxima, per esempio con il menu Equazioni/Risolvi possiamo ottenere la soluzione di qualsiasi equazione. Maxima cerca sempre di darci il risultato, quindi lavora anche nel campo dei numeri complessi se necessario (sono permesse le radici quadrate di numeri negativi).
Con wxMaxima è possibile disegnare grafici in 2 e 3 dimensioni, grazie all’integrazione con l’ottimo GNUPlot . I grafici sono accessibili tramite il menu Disegno , e una semplice interfaccia ci permette di specificare i limiti del grafico ed altre opzioni. I grafici possono anche essere salvati su un file.
Se dobbiamo fare qualcosa di più complicato, possiamo dichiarare una funzione per riutilizzarla in seguito, sfruttando il suo riferimento (per esempio %i2 ). Ciò è molto utile per risolvere un sistema di equazioni o per applicare differenziali e integrali.
Tramite il menu Calcolo possiamo eseguire operazioni come la derivazione o l’integrazione, sia quella indefinita che definita. Naturalmente Maxima è anche in grado di risolvere le espressioni differenziali, che di solito sono piuttosto scomode da risolvere a mano: Maxima ci fornisce il risultato in una frazione di secondo. Anche la rappresentazione grafica delle equazioni è interessante: possiamo salvare i vari output come immagini; molto comodo se vogliamo inserire una formula matematica, in modo elegante e immediatamente comprensibile, in un testo che stiamo scrivendo.