Con i giochi offerti gratuitamente da Madalin Games è possibile trascorre molte ore di svago e distrazione dalla routine quotidiana. In questo articolo analizzeremo X Speed Race 2 il riuscito sequel del gioco di gare automobilistiche X Speed Race che è possibile provare ancora previo download dal sito della Madalin Games (per chi fosse curioso di effettuare confronti tra le due versioni). Nessuna dipendenza particolare è richiesta per lanciare il titolo in oggetto (così come gli altri disponibili) che fa uso delle OpenGL e dell’engine grafico Unity3D . Lo spazio su disco necessario si aggira sui 250 MB e non è necessaria alcuna connessione Internet.
Come tutti i giochi di gare automobilistiche il principio è abbastanza semplice: gareggiare per arrivare primi o comunque ottenere il miglior piazzamento in funzione degli avversari in gara (gestiti dal computer) e della macchina a disposizione. A disposizione si hanno tre tracciati, ognuno caratterizzato da alcune varianti: ad esempio, il tracciato deve essere percorso in senso orario o antiorario, la parte cittadina ha delle variazioni interne ecc. Fino a che occupiamo l’ultima posizione l’unica cosa da fare è cercare di guidare al meglio evitando le barriere presenti, ma quando superiamo un concorrente occorre buttare un occhio al retrovisore poiché le altre auto in gara non si risparmiano. L’essere toccati al posteriore durante la gara, ad esempio in curva, potrebbe farci finire in testacoda e/o sbattere contro le barriere con conseguenze immaginabili, in primis la perdita dell’attuale posizione. Non solo, sebbene il danneggiamento grave e irreparabile in X Speed Racer 2 sia alquanto difficile, durante gli scontri con altre macchine e/o con i vari elementi lungo i tracciati come reti di recinzione, guardrail, paletti stradali, segnaletica, lampioni potrebbero destabilizzare l’auto. Così come occorre fare una certa attenzione ai marciapiedi: se troppo alti e affrontati ad alta velocità si rischia di danneggiare la vettura oltre a possibili cappottamenti, se normali e affrontati a basse velocità si viene deviati dall’usuale percorso. Con la pratica capiremo quali poter affrontare e quali non toccare nel modo più assoluto.
Per scaricare il gioco, andiamo nella sezione Download del sito di Madalin Games, troviamo X Speed Race 2 e clicchiamo su Download for Linux . Verrà scaricato il pacchetto XSpeedRace2_Linux.zip (circa 60 MB). Dalla stessa pagina si potranno scaricare anche altri titoli per GNU/Linux (e non solo): la procedura di lancio che segue rimane invariata.
Decomprimiamo il pacchetto con unzip XSpeedRace2_Linux.zip : al termine della decompressione troveremo l’eseguibile XSpeedRace2_Linux.x86 e la cartella XSpeedRace2_Linux_Data . Poiché si tratta di un gioco interamente stand-alone non dovremo fare altro che fornire i permessi di esecuzione al file XSpeedRace2_Linux.x86 previo uso del comando chmod +x /percorso-file/XSpeedRace2_Linux.x86 , quindi cliccare sopra di esso per lanciare il gioco o lanciarlo utilizzando il comando percorso-eseguibile/XSpeedRace2_Linux.x86 .
A dirla tutta è possibile giocare anche online attraverso il browser e senza scaricare alcun eseguibile da lanciare. In questo caso, però, occorre puntualizzare che alcuni siti richiedono il plug-in Unity Web Player, disponibile solo per Windows e OS X, mentre in altri viene utilizzato Flash Player, pertanto occorre aver installato il plug-in di Adobe .
Ora, Unity Technologies non rilascia per GNU/Linux il software Unity Editor tanto meno il plug-in Unity Web Player. Quest’ultimo, però, può ancora essere lanciato in un browser che gira in GNU/Linux, ad esempio Firefox e/o Chrome utilizzando Pipelight , un particolare plug-in per browser che permette di utilizzare i plug-in in uso su Windows all’interno di un browser in GNU/Linux. Un impegno davvero eccessivo solo per un gioco: suggeriamo pertanto il più semplice e immediato download del file ZIP.
Dopo il lancio del gioco la prima schermata riguarda la configurazione. Due sono le possibili scelte: la risoluzione dello schermo (il massimo è 1.280×1.024) e la casella in basso a sinistra Windowed : se spuntata il gioco rimarrà “confinato” in una finestra altrimenti avremo la visualizzazione a tutto schermo.
Dopo aver cliccato su OK apparirà la schermata di scelta dell’auto. Prima di questa pigiamo il pulsante O per far apparire la pop-up delle opzioni. In Opponents indichiamo il numero di avversari e in Laps il numero di giri. Nella sezione Difficulty Level possiamo indicare la difficoltà: la A è il livello più difficoltoso, di default si parte dal livello C .
Nella sezione Settings in Quality Level regoliamo la resa grafica (il massimo valore è 8) mentre in Track si può scegliere il tracciato tra quelli presenti. Il tasto la cui icona è l’equivalente del simbolo play permette di attivare o meno la musica di sottofondo. Effettuate le scelte, pigiamo il tasto O per passare alla scelta dell’auto dove utilizzeremo i tasti freccia.
Premiamo Invio per confermare l’auto scelta. Solo a questo punto verrà visualizzato il menu del gioco.
Per prendere confidenza con la risposta dei comandi possiamo optare per Test Drive e nella nuova pop-up scegliere una delle 6 varianti del tracciato. Subito dopo la scelta si verrà proiettati automaticamente in pista.
Dopo una panoramica da diverse angolazioni dell’autovettura ha inizio il conto alla rovescia. All’apparire della scritta Go! usiamo il tasto freccia in avanti per accelerare l’autovettura. Con il tasto freccia indietro la freniamo. Lo sterzo è simulato dai tasti freccia destra e sinistra. Di default la visuale è in terza persona con auto inquadrata dall’alto.
La prima prova impegnativa a cui possiamo sottoporci è verificare se riusciamo a fare il miglior tempo o se superiamo il giro avendo altri contendenti in pista. Dopo aver scelto l’auto optiamo per Elimination . Nella nuova pop-up scegliamo prima il numero di avversari in Opponents , quindi per la classe di autovetture ( Cars Class ).
Solo a questo punto clicchiamo su Every Lap Elim per l’eliminazione di un concorrente ad ogni giro oppure su Timed Elim per la valutazione su tempo. La dinamica rimane la medesima del test: a disposizione una mini mappa in alto a destra. Opportuna l’attivazione del retrovisore (in alto al centro) con il tasto B . Cambiamo la visuale con il tasto V fino a ottenere la vista dall’abitacolo.
L’iter non cambia per partecipare a una gara. Dopo la scelta dell’auto, nel menu optiamo per Race quindi nella nuova pop-up scegliamo il numero di avversari ( Opponents ), il numero di giri ( Laps ) e le qualità delle auto ( Cars Class ). Al termine, clicchiamo Race . Di nuovo si avrà una panoramica della macchina seguita dal conto alla rovescia.
Gli elementi presenti sull’interfaccia grafica sono i medesimi delle prove ad eliminazione. A sinistra, in alto e al centro, abbiamo il conteggio del numero di giri e l’attuale posizione. Nei rettilinei, per spremere fino in fondo il motore e guadagnare metri preziosi, possiamo abilitare il nitro pigiando il tasto N . Il tasto H , aiuto in linea, ci ricorderà i comandi da utilizzare.