Anche le cose belle stancano, come dicono gli ex mariti delle fotomodelle, ed anche i salvaschermi di serie su OS X per quanto accattivanti ed eleganti ben presto necessitano di una rispolverata e rinnovata.
Quale soluzione migliore se non prendersi in un colpo solo 200 salvaschermi del mondo Linux? XScreensaver è una enorme, gigantesca, variegata e splendida raccolta open source di screensaver esistenti su Unix dal 1992.
Questo “porting” su OS X riesce a rendere disponibili anche agli utenti Mac gran parte della collezione, in continuo aggiornamento. La qualità generale è ottima, e la varietà accontenta tutti. Per fortuna dal file DMG scaricabile è possibile installare e lanciare singolarmente ogni salvaschermo. Per avere un’idea della ricchezza del catalogo è sufficiente un occhiatina nella pagina degli screenshot .
Forme geometriche semoventi, bellezze tridimensionali animate, frattali cangianti, effetti di squagliamento del desktop, intrecci celtici indiavolati, caroselli di immagini a scelta in 3D, delfini accompagnati da squali, lampade a fibre ottiche anni 70… c’è veramente di tutto, persino gli storici tostapane volanti dell’antica collezione AfterDark (solo chi usa Mac da quando Jobs aveva ancora i capelli può ricordare!).
Nonostante i salvaschermi siano nati su X11, da cui la X del nome, XScreensaver offre la collezione “convertita” su misura per OS X. In altre parole X11 sul Mac non viene caricato e non è richiesto (per fortuna) per ammirare le sfavillanti duecento chicche animate.
Quasi tutti gli screensaver della raccolta sono configurabili, chi più chi meno, aumentando varietà e longevità fino a livelli da download obbligatorio.