Frattali, universi matematici colorati e multiforma. Disegnare e curiosare nei frattali era uno dei passatempi preferiti dai primi informatizzati, e spesso la velocità di disegno e calcolo era la cartina tornasole di un sistema più o meno veloce.
Oggi, con tutti i computer Ninja e velocissimi in circolazione, perchè non approfittare ancora della possibilità di perdersi dentro le curve ed i ricami di un equazione, disegnata finalmente in un batter d’occhio?
Mandelbrot è il nome dell’insieme matematico di frattali più comune, e pur non essendo l’unico esistente continua a mantenere intatto il suo fascino.
Questo programmino, a codice aperto e vecchiotto, vuole le librerie OpenGL installate e funzionanti (chi non le ha si faccia un giro qui !), gli servono per mostrarsi in tutto il suo splendore di grazie e frizzi, curve e astratte evoluzioni con una precisione raramente riscontrabile in programmi analoghi.
Le OpenGL sono comunque “di serie” con Xp e con la maggior parte di schede grafiche recenti e decenti. Tuttavia se il magico trio “scheda + librerie + sistema” non funziona a dovere il programmino non dà segni di vita, a meno di non interpretare come tale una schermata nera.
L’interfaccia è a linea di comando ed è quindi fondamentale leggere il file quickref.txt per conoscere tutte le possibili opzioni e comandi. Applicare una tavolozza di colori, far ruotare i colori in un animazione a velocità variabile, salvare un’immagine… per una volta non è solo questione di clic, bisogna usare anche un po la tastiera!