Programmino P2P dall’aspetto bruttino e col nome di un medicinale, Zultrax cura a modo suo il problema dell’anonimato utilizzando il sistema della falsificazione. Ovvero?
In poche parole il programmino rifila “anche” dati fasulli a chi accede alla rete soltanto per chiedere info e scaricare, e la piccola percentuale di dati fasulli praticamente va a far perdere di importanza anche il resto dei dati reali. Questo almeno il concetto di base; purtroppo questo meccanismo funziona solo sulla rete ZEPP che, insieme alla rete Gnutella, è quella usata dal programma per scambiare informazioni e file.
Zultrax, carino e colorato e dall’aspetto Pro, è gratuito sebbene venga proposta una registrazione che velocizza i download fino al 35% e sposta le richieste di download dell’utente registrato in cima alle richieste dei plebei non registrati.
La registrazione costa 16 euro ma non è ne obbligatoria né limita il programma in qualsiasi modo, né compaiono noiose finestrelle che ricordano che anche il lavoro degli altri ha un costo.