A casa Winamp forse il 4 porta sfortuna, così il celebre player multimediale salta dalla versione 3 (pesante e poco diffusa) alla 5 in un sol balzo! Per alcuni è solo un nome di lavoro, per altri è la somma di Winamp 2 e 3. Chi ha ragione?
Winamp5 non presenta grandi novità con l’eccezione di una gestione più moderna e comoda delle playlist e delle radio Web, una interfaccia modificabile tramite skin di qualsiasi forma (come nella versione 3) ed alcune funzioni di masterizzazione incluse nel corposo pacchetto, e qualche funzione attivabile a pagamento acquistando la versione “Pro” (cdRip e masterizzazione veloce).
Winamp 5, per funzioni e struttura, assomiglia sempre di più a Windows Media Player, e sempre piu spesso propone servizi e la propria versione a pagamento.
Questo può essere un bene per qualcuno ma un male per altri che continueranno a preferire la semplice versione 2.
Senz’altro la 5 non cambia direzione e la versione di Winamp più leggera e compatibile con qualsiasi sistema resta la 2, per chi non sente la mancanza di decine di funzioni accessorie ed interfacce tentacolari.
Per i fortunati possessori di computer ninja, disposti a sacrificare valanghe di memoria e risorse di sistema per sentire un Cd o qualche file audio di sottofondo, Winamp5 è invece sicuramente una buona notizia ed un ottimo programma da provare e mostrare con un ghigno alla “io c’ho sempre l’ultima cosa uscita e tu no”. La versione standard, come le precedenti release di Winamp, è disponibile in versione Lite o completa, ma la piu piccolina non ha una delle cose più divertenti del programma.. ovvero il “Winamp Visualization Studio” capace di riempire lo schermo con animazioni psichedeliche a ritmo di musica, ampliamente modificabili e programmabili.