In principio fu Prisma a sperimentare l’impiego dell’intelligenza artificiale per l’editing delle immagini, poi toccò a FaceApp e a tutti gli altri software di questa categoria ormai parecchio popolata. Oggi segnaliamo Dream, messa a punto dal team WOMBO, che partendo da una o più parole (oppure da una frase) si occupa di creare un’opera. Cosa la distingue dalle molte alternative rendendola meritevole di attenzione? L’estrema semplicità di utilizzo e il fatto che non richieda alcuna registrazione né la creazione di un account. Per chi ha un qualche minuto libero, sarà tempo ben speso.
Cosa vuoi creare oggi? Chiedilo a Dream
Dopo aver digitato la descrizione di quanto si desidera ottenere è possibile scegliere fra dodici stili differenti: Etching, Baroque, Mystical, Festive, Dark Fantasy, Psychic, Pastel, HD, Vibrant, Fantasy Art, Strampunk, Ukiyoe, Synthwave e No Style. L’attesa per veder comparire il risultato dell’elaborazione è di pochi secondi. Coloro che hanno avuto modo di giocare almeno una volta a Dixit non faticheranno a riconoscere atmosfere e ambientazioni familiari.
Chi desidera mettere alla prova le potenzialità di Dream lo può fare fin da subito scaricando l’applicazione dedicata, disponibile nelle versioni per Android (Google Play) e iOS (App Store). C’è anche la possibilità di dare libero sfogo alla propria fantasia direttamente dal browser desktop del computer (attraverso il sito ufficiale).
Qui sopra un paio di esempi. Il risultato può essere salvato e condiviso, ma anche stampato e ricevuto direttamente a casa in vari formati, con prezzi a partire da 45 dollari più spedizione. In arrivo prossimamente una terza opzione, quella per la messa in vendita sotto forma di NFT.
Affidare il processo creativo alla libera interpretazione degli algoritmi IA non è una cosa del tutto inedita: c’è chi lo ha fatto donando un corpo robotico e delle fattezze umane al sistema, come nel caso dell’automa Ai-Da, in modo tanto convincente da arrivare durante una trasferta a essere scambiato per una spia.