La University of Zurich e Intel hanno sviluppato un sistema di intelligenza artificiale, denominato Swift, che può pilotare i droni in maniera autonoma. Durante la gara, il pilota IA ha battuto tre campioni della specialità FPV drone racing. I risultati scientifici sono stati pubblicati su Nature.
IA batte tre campioni umani
IBM Deep Blue ha battuto Gary Kasparov a scacchi nel 1996, mentre Google AlphaGo ha battuto Lee Sedol a Go nel 2016. I ricercatori dell’università di Zurigo e Intel hanno sviluppato un’intelligenza artificiale che può battere i piloti umani durante una gara di droni. Swift sfrutta la fotocamera del drone per trovare la traiettoria migliore in tempo reale.
L’intelligenza artificiale è stata addestrata in un ambiente simulato per evitare di distruggere numerosi droni (molto costosi). Il drone riesce a volare autonomamente grazie ad un sistema esterno di tracciamento della posizione, mentre registra dati con la sua fotocamera. Il drone usato durante la gara utilizza invece un sistema di computer vision Intel RealSense e un modulo NVIDIA Jetson TX2 per l’elaborazione dei dati ricevuti dai sensori.
Le gare sono state effettuate tra il 5 e il 13 giugno 2022. I tre piloti umani erano Alex Vanover (campione della Drone Racing League 2019), Thomas Bitmatta (campione della MultiGP Drone Racing 2019) e Marvin Schaepper (tre volte campione svizzero). I piloti hanno controllato i droni da remoto indossando un visore che riceve il feed video dalla fotocamera del drone, da cui il termine FPV (First-Person View).
Il tracciato era formato da sette gate di forma quadrata da attraversare nell’ordine corretto. Il pilota umano più veloce ha completato il giro in 6,5 secondi, mentre il pilota IA ha impiegato meno di 6 secondi. Il tempo di reazione alla partenza è stato inferiore a 100 millisecondi per il pilota IA e circa 220 secondi per i piloti umani.
La differenza è comunque minima, considerando che i piloti umani ricevono il feed video a 60 fps su un display VGA. Swift è stata invece addestrata con video HD a oltre 200 fps. I droni pilotati dall’intelligenza artificiale potrebbero essere utilizzati in operazioni di ricerca e soccorso, nel monitoraggio delle foreste o per le riprese dei film di azione.