Dalla serata di ieri l’aeroporto di Londra-Gatwick è quasi completamente bloccato. Il motivo non è da ricercare in un guasto di natura tecnica né in condizioni meteo avverse, bensì nell’avvistamento di due droni all’interno della zona di volo. Migliaia di persone sono rimaste a terra, in una delle giornate in cui complice l’avvento delle festività si registra solitamente un’impennata nel numero di passeggeri in viaggio.
Droni a Londra-Gatwick, aeroporto fermo
I decolli e gli atterraggi hanno ripreso per circa 45 minuti nella notte, quando l’allarme sembrava rientrato, salvo poi essere sottoposti a un ennesimo stop per via di nuovi avvistamenti. Molti voli sono stati reindirizzati verso l’altro aeroporto della capitale inglese, quello di Heathrow, oppure in quello di Luton a nord della città. In alcuni casi i passeggeri sono atterrati a Manchester, Cardiff, Birmingham, Glasgow o addirittura a Parigi o Amsterdam, con ovvi disagi. I responsabili dello scalo la definiscono un’azione irresponsabile, sottolineando come in conseguenza ai ritardi accumulati ci vorranno giorni prima di poter tornare alla normalità.
Thursday 07.40: Flights to and from Gatwick remain suspended, due to drone activity. Please do not travel to the airport without checking with your airline first. We 're sorry for the inconvenience today, but the safety of our passengers and staff is our no.1 priority.
— London Gatwick LGW (@Gatwick_Airport) December 20, 2018
Al momento sono circa 11.000 le persone bloccate a Gatwick. La legge britannica vieta di pilotare un drone in aree che si trovano a meno di 1 Km di distanza da un aeroporto e in ogni caso impongono di non superare i 120 metri di altezza per scongiurare qualsiasi possibile rischio di collisione con i velivoli.
2/2 We are extremely disappointed that passengers are being affected, especially at this time of year. Our advice continues to be not to travel to the airport and to check with your airline on the status of your flight. pic.twitter.com/65N8Dbt1Wl
— London Gatwick LGW (@Gatwick_Airport) December 20, 2018
Le autorità al momento sembrano non aver ancora individuato il responsabile o i responsabili. Ad ogni modo, sembra poter essere da escludere qualsiasi legame con un’azione di stampo terrorista. Di seguito, in forma tradotta, il comunicato attribuito a un esponente della polizia di Sussex.
Stiamo ancora ricevendo segnalazioni di avvistamenti dei droni all’interno e nei dintorni della zona di volo. Ogni volta che riteniamo di poter essere vicini al suo pilota, i droni scompaiono e non appena stiamo per riaprire l’aeroporto ricompaiono: per questo sono assolutamente convinto si tratti di un atto finalizzato a disturbare le operazioni nell’aeroporto.