Droni per tutti i gusti

Droni per tutti i gusti

Dall'oggetto volante social, che posta in tempo reale via chat, a quello tascabile. Passando per il nuovo corso Intel, che tenta la via professionale
Dall'oggetto volante social, che posta in tempo reale via chat, a quello tascabile. Passando per il nuovo corso Intel, che tenta la via professionale

Milano – Si fa un gran parlare di realtà virtuale e realtà aumentata, ma c’è un mercato che è in un certo senso più maturo e soprattutto più diversificato: è quello dei droni, degli oggetti volanti pilotati da terra dotati di telecamera a bordo che consentono di effettuare riprese spettacolari un tempo esclusiva delle troupe cinematografiche di Hollywood. È un mercato fiorente, dove si moltiplica l’offerta : le ultime in ordine di tempo sono quelle della cinese Tencent (nota ai più come creatrice di WeChat), il tascabile Passport di Hoover e il professionale Falcon 8+ di Intel. Sì, esatto: Intel.

Cominciamo dal più social dei tre, lo Ying: prezzo fissato a circa 270 euro (299 dollari), monta una telecamera UHD con risoluzione massima 4K che è in grado anche di inviare in tempo reale un flusso video alla risoluzione 720p (HD) direttamente a una conversazione WeChat , celebre messenger di Tencent. A tutti gli effetti, Ying è un drone di classe “tascabile”: si tratta di prodotti con appendici ripiegabili e che entrano comodamente in un normale zaino per essere trasportati, con autonomia limitata (15-20 minuti) ma piuttosto facile da pilotare grazie a delle app mobile disponibili su smartphone iOS e Android.

È il prezzo il punto forte dello Ying: 299 dollari sono decisamente meno della concorrenza (su tutti la cinese DJI, che ha lanciato un prodotto simile poche settimane fa ma a 999 dollari), e dunque soprattutto il pubblico della madrepatria potrebbe trovare molto invitante l’offerta Tencent, che gode peraltro di una fama notevole a Pechino e dintorni. È un prodotto interessante lo Ying, con la possibilità di fargli seguire una rotta preimpostata per esempio, ma si tratta pur sempre di un prodotto consumer: la fotocamera da 4K di risoluzione è un bel passo in avanti, ma siamo ancora lontani dai prodotti da professionisti.

È a loro che si rivolge Intel: il chipmaker di Santa Clara sta puntando parecchio su questo settore, in parte anche per rinnovare il proprio portfolio prodotti, e ha dedicato a questa tecnologia ampio spazio durante il recente IDF di San Francisco che vi abbiamo raccontato su Punto Informatico . Il Falcon 8+ appena annunciato è frutto della tecnologia della acquisita Ascending Technology, che già produce droni di fascia alta destinati a scopi professionali: dotato di 8 rotori montati su una struttura tubolare, incorpora soluzioni di fascia alta tra cui sistemi di comunicazione e navigazione realizzati su misura, un radiocomando avanzato e un braccio su cui possono essere montate fotocamere e videocamere tradizionali che vengono stabilizzate da un giroscopio.

intel falcon 8+
intel falcon 8+

Chi acquisterà Falcon 8+ lo utilizzerà per monitoraggio del territorio, per il sorvolo e la mappatura di aree industriali , per scopi “professionali” insomma: ciò probabilmente giustificherà il prezzo di listino che, sebbene non sia stato ancora annunciato, sarà senz’altro di almeno un ordine di grandezza superiore a quello dello Ying. Si tratta di prodotti comunque decisamente diversi: il Falcon di Intel è più solido e più stabile, ha un’autonomia di poco superiore (arriva al massimo a 26 minuti) ma viaggia alla velocità massima di oltre 55 chilometri all’ora, e soprattutto dispone di tecnologie per il puntamento e l’allineamento con il soggetto della ripresa che dovrebbero garantire una precisione nell’ordine dei millimetri.

Una sorta di via di mezzo è il Passport di Hover : è un drone tascabile , ripiegabile su sé stesso, fotocamera con risoluzione 4K e grande quanto un grosso libro e pesante appena 242 grammi. Si controlla tramite WiFi, via smartphone, e può viaggiare al massimo a una 20ina di metri dal telefono con 10 minuti di autonomia. Il punto di forza di questo prodotto sono gli algoritmi di tracciamento dei soggetti: tramite sonar e videocamere integrate può tenere traccia di un viso o di una persona, può girargli attorno per effettuare riprese circolari e può anche decollare in autonomia e piazzarsi a una quota fissata perfettamente livellato. Per arrestarlo basta afferrarlo e il sistema spegnerà automaticamente i rotori.

Se le dimensioni per il voi contano, allora il Passport sarà una spesa costosa ma indispensabile: 549 dollari ( prezzo promozionale di lancio ) sono decisamente più di quanto costi lo Ying di Tencent, ma nella confezione ci sono anche una coppia di batterie (10 minuti di autonomia ciascuna) e una custodia per il trasporto. Come detto ormai l’offerta è ampia e variegata , e sembra davvero che il fenomeno droni sia in grado di durare un po’ di più del semplice tormentone estivo.

Luca Annunziata

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Pubblicato il
18 ott 2016
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