Amazon, con il suo progetto Prime Air, non è l’unica realtà impegnata nello sviluppo di droni da destinare alla consegna delle merci. C’è anche Wing, team nato come parte del laboratorio X di Google e diventato nei mesi scorsi una sussidiaria della parent company Alphabet. Oggi il sito ufficiale svela il debutto di un programma pilota in Finlandia, il primo di questo tipo in Europa.
Wing, i droni per le consegne in Finlandia
Perché sia stato scelto il paese nordico è presto detto: lì la legislazione e le normative vigenti che regolano la circolazione nello spazio aereo sono più permissive rispetto, ad esempio, agli Stati Uniti, dove i paletti fissati dalla Federal Aviation Administration risultano essere ben più rigidi. Le unità impiegate saranno in grado di trasportare oggetti con un peso massimo pari a 1,5 Kg e coprendo distanze fino a 10 Km. Gli utenti potranno effettuare l’ordine attraverso un’applicazione mobile e selezionare questa particolare modalità di consegna, per poi vedere il pacchetto recapitato a domicilio in tempi brevi.
Abbiamo trascorso gli ultimi sei anni mettendo a punto una flotta di piccoli velivoli e un sistema di navigazione autonoma per la consegna di cibo, medicine e altri prodotti, in pochi minuti dopo la loro richiesta.
In un primo momento, prima che l’iniziativa assuma i connotati di un’offerta commerciale vera e propria, sarà completamente gratuita. Successivamente per ogni spedizione sarà richiesta una spesa di alcuni dollari, ritenuta dal team di Wing più economica rispetto a quella di un corriere tradizionale. Il debutto è fissato per la primavera 2019 nell’area della capitale Helsinki.
La consegna con i droni non solo è sicura, veloce e più conveniente rispetto a quella a terra, ma può radicalmente migliorare la qualità della vita.
Fino ad oggi gli ingegneri al lavoro su Wing hanno effettuato circa 60.000 voli, quasi tutti in Australia, per la consegna di prodotti come generi alimentari e medicinali. Una fase di test ha interessato anche gli Stati Uniti, messa in campo in collaborazione con Starbucks e Chipotle (quest’ultima è una catena di ristoranti messicani), ma incontrando qualche difficoltà. Nel caso di Starbucks il progetto è stato interrotto quasi immediatamente, per ragioni non meglio precisate, che qualcuno attribuisce a una disputa sulle modalità di gestione degli ordini.
Tornando alla Finlandia, sulle pagine del sito ufficiale è presente un modulo attraverso il quale gli interessati possono suggerire cosa vorrebbero veder consegnati con i droni: medicinali, colazione, pranzo, cena, prodotti per la casa, per le emergenze o altro.